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Nuoto
Nuoto, Mondiali 2023: tutti i favoriti delle gare in corsia a Fukuoka
Dal 23 al 30 luglio, la Marine Messe Hall A di Fukuoka (Giappone), sarà teatro delle sfide dei Mondiali di nuoto in corsia di questa 20ª edizione della rassegna iridata natatoria. Una competizione da valutare nell’ottica del percorso che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024, prova di verifica sullo stato di salute delle singole compagini. Vi proponiamo, dunque, tutti i favoriti delle gare in programma.
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UOMINI
50 stile libero – L’australiano Cameron McEvoy, tornato a graffiare, lancia il guanto di sfida, forte del suo 21.27 stagionale. L’americano Ryan Held (21.50) e il francese Florent Manaudou (21.56) cercheranno di contrastarlo.
100 stile libero – La Cina ha alzato la posta in palio con il 47.22 di Pan Zhanle, ma il favorito d’obbligo è il campione in carica, primatista del mondo, David Popovici. L’australiano Kyle Chalmers il terzo candidato all’iride.
200 stile libero – Nelle quattro vasche il coreano Hwang Sun-woo ha mostrato chiari segnali di vitalità con un 1:44.61 decisamente interessante, ma il già citato Pan Zhanle vorrebbe concedere il bis. Come detto nel caso della gara regina, c’è da fare i conti con Popovici, che su questa distanza è dotato di una nuotata ancor più devastante.
400 stile libero – Gli australiani Short e Winnington hanno ottenuto il primo (3:42.46) e terzo riscontro dell’anno (3:43.48), ma il tedesco Martens (3:43.22) sarà della partita. L’Italia punta su Marco De Tullio, che però dovrà compiere il salto di qualità se vorrà essere in lizza per le medaglie.
800 stile libero – Il campione olimpico in carica Bobby Finke ha mire ambiziose e si presenta ai nastri di partenza con il crono di 7:40.34. Short e Martens hanno la velocità per mettere in difficoltà, mentre Wellbrock, Romanchuk e il nostro Gregorio Paltrinieri metteranno in acqua la loro qualità, abbinata all’esperienza.
1500 stile libero – Paltrinieri si presenta da campione del mondo in carica, ma confermarsi tale sarà un’impresa. La condizione del carpigiano non è entusiasmante e le fatiche delle acque libere potrebbero farsi sentire. Wellbrock, straordinario interprete nel fondo, ha deciso di risparmiarsi nella staffetta mista del Seaside Momochi beach per arrivare pronto all’appuntamento, forte del 14:34.89 del 2023, ma attenzione all’irlandese Daniel Wiffen, autore di un crono da 14:34.91 in stagione e in grado di stupire.
50 dorso – Nella specialità in questione gli americani Ress e Armstrong dovrebbero avere margine nei confronti della concorrenza, ma attenzione a Thomas Ceccon che potrebbe essere una specie di mina vagante.
100 dorso – Ceccon si presenta come campione di tutto l’anno passato, nonché primatista mondiale della distanza. Non è nella super condizione del 2022, per cui il cinese Xu Jiayu, Armstrong e Ryan Murphy potrebbero avere qualche carta in più.
200 dorso – Murphy è il favorito per la conquista del metallo più pregiato, dovendosi guardare dal connazionale Lasco e dall’ucraino Zheltyakov.
50 rana – I cinesi Sun Jiajun e Qin Haiyang, in 26.61 e 26.63, hanno mostrato i muscoli, ma Nic Fink e Nicolò Martinenghi cercheranno di rispondere quando conta maggiormente. Si confida anche in un Simone Cerasuolo in crescita.
100 rana – Qin Haiyang è il favorito d’obbligo con il suo tempo di accredito da 57.93. Con Adam Peaty assente e in cerca di se stesso, il cinese è quello che potrebbe prendere lo scettro. Fink, Arno Kamminga, Nicolò Martinenghi e Federico Poggio gli avversari.
200 rana – Il francese Leon Marchand, in grado di spaziare un po’ ovunque, si presenta con il ruolo del primattore, ma vedremo se gli specialisti risponderanno presente, pensando al giapponese Watanabe, al già citato Qin Haiyang e all’australiano Stubblety Cook, primatista del mondo della distanza.
50 farfalla – Ceccon potrebbe fare un’irruzione convincente nella specialità, dovendosi guardare dal britannico Peters e dall’ungherese Szabo. Vedremo se Thomas sarà ispirato come il 22.84 stagionale fa pensare.
100 farfalla – Senza Kristof Milak, il campo gara si apre, e il canadese Liendo con il suo 50.36 potrebbe essere il favorito, ma attenzione al francese Grousset e all’americano Rose, incisivi in stagione con i loro 50.61 e 50.74.
200 farfalla – Detto di Milak fuori causa, il padrone di casa Honda ha tempi e capacità per sbancare, ma il cinese Chen e l’americano Foster sono altri che meritano la giusta considerazione.
200 misti – Marchand potrebbe realizzare una delle sue perle, mettendo nel mirino anche il record del mondo. Il cinese Wang vorrà giocargli un brutto scherzo, mentre gli americani Casas e Foster sono in seconda fila.
400 misti – Il “Mostro” dovrebbe avere un padrone nel francese (Marchand), ma Seto, forte del tifo giapponese, cercherà di andare oltre i propri limiti. Foster e Kalisz saranno le carte made in USA.
4×100 stile libero – Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna, Italia e Cina i nomi delle squadre che saranno in lotta per la top-3.
4×200 stile libero – Stati Uniti, Australia, Cina e Gran Bretagna sono quelle con le migliori credenziali per il podio.
4×100 mista – Cina, Italia, Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna si contenderanno molto probabilmente le posizioni nobili.
DONNE
50 stile libero – Sarà Sjoestroem, nonostante il passare del tempo, ha sempre una nuotata che in questa prova fa impressione. Scandinava favorita, l’americana Weitzeil e le australiane Jack e McKeon le avversarie.
100 stile libero – Sarà acqua bianca con le australiane O’Callaghan e McKeon, la rappresentante di Hong Kong Haughey e l’americana Douglass a giocarsi il titolo iridato sul filo dei centesimi.
200 stile libero – O’Callaghan, McIntosh, Titmus e Haughey. Quattro vasche che regaleranno spettacolo con rappresentanti in acqua di altissimo profilo.
400 stile libero – La canadese McInstosh si presenta con il biglietto da visita del record del mondo (3:56.08), ma Titmus e Ledecky faranno di tutto per renderle la vita difficile. Probabilmente sarà la Finale più spettacolare e qualitativa dell’intera rassegna iridata.
800 stile libero – Nelle 16 vasche entriamo nel regno di Ledecky, con il suo 8:07.07 stagionale significativo. Titmus la principale rivale, mentre Quadarella cercherà di inserirsi nella “tonnara” per il bronzo.
1500 stile libero – Ledecky, donna sola al comando, verrebbe da dire e i crono del 2023 sono abbastanza chiari. Il 15:29.64 di Katie non ha bisogno di interpretazioni. Per gli altri due gradini del podio sarà lotta e Quadarella potrebbe avere fiches rilevanti.
50 dorso – L’americana Berkoff si presenta con il miglior riferimento, ma la truppa guidata da McKeown potrebbe avere argomenti per contrastarla. Una gara in cui saranno i centesimi a fare la differenza, con la canadese Masse che vorrà essere presente alla festa.
100 dorso – Primo atto della sfida tra McKeown e Regan Smith, dove a traballare potrebbe essere il primato del mondo di McKeown (57.45). L’australiana ai Trials si è fermata a 0.05 dal tempo in questione, mentre Smith si è attesta sul 57.71.
200 dorso – McKeown, con il primato del mondo di 2:03.14, punta alla doppietta, ma Smith (2:03.80) vorrà metterle la mano davanti. Su un’altra dimensione le due atlete rispetto alla concorrenza.
50 rana – Unica vasca in cui la sudafricana Van Niekerk, l’americana King e la lituana Meilutyte son quelle che hanno ottenuto un crono al di sotto del 29.8. Benny Pilato, reduce da un anno travagliato per tanti motivi, cercherà divertirsi, partendo dal suo 29.84 e chissà…
100 rana – King con il suo 1:04.75 ha mostrato i muscoli e nel roster dei partecipanti dovrà badare alla connazionale Jacoby e all’olandese Schouten. Vedremo se Lisa Angiolini e Martina Carraro saranno le sorprese.
200 rana – USA al potere con King in 2:20.95 e Douglass in 2:21.22, ma attenzione all’olandese Schouten che al Settecolli aveva impressionato ed era in preparazione.
50 farfalla – Sjoestroem e Walsh dovrebbero avere qualcosa in più in questa prova e la svedese si fa preferire per via del suo strepitoso 24.89 stagionale. Più distanti le altre.
100 farfalla – Nelle due vasche Huske, Walsh e Zhang Yufei potrebbero comporre un ipotetico podio. Il cambiamento di questo ordine non è da escludere e dipenderà dai dettagli nella Finale.
200 farfalla – La poliedrica Smith in questa specialità può svettare, ma McIntosh non vorrà concedere troppo spazio. Il duello sembra bello confezionato, ma attenzione a possibili inserimenti come quella della bosniaca Pudar, strepitosa negli Eurojunior di Belgrado.
200 misti – McIntosh in versione Leon Marchand in questa gara, ma Douglass e McKeown potrebbero renderle la vita molto difficile. Le nuotatrici sono in grado di concludere molto forte con lo stile libero, con l’australiana che potrebbe avere maggiori possibilità di andar via nel dorso. Vedremo…
400 misti – Il record del mondo di 4:25.87 basta e avanza per ritenere McIntosh favorita per l’oro, ma chiaramente McKeown e Grimes, quest’ultima reduce dalle gare in acque libere, venderanno cara la pelle.
4×100 stile libero – Australia, Stati Uniti e Canada le favorite per il podio.
4×200 stile libero – Australia, Stati Uniti, Canada e Cina le maggiori indiziate per il podio.
4×100 mista – Australia, Stati Uniti e Canada ancora le migliori interpreti attese.
MIXED
4×100 stile libero – Australia, Stati Uniti e Cina le compagini favorite.
4×100 mista – Australia, Stati Uniti e Cina le squadre con le migliori credenziali.
Foto: LaPresse