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Nuoto, Pilato e Bottazzo in finale nei 50 rana. Meilutyte eguaglia il record del mondo dell’azzurra

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Benedetta Pilato

La risposta di Ruta Meilutyte. Si era già compreso nelle batterie del mattino di Fukuoka (Giappone), sede dei Mondiali di nuoto in vasca lunga, che la lituana si fosse risparmiata per esplodere tutto quello che aveva nelle semifinali dei 50 rana donne. Meilutyte, già oro in questa rassegna iridata nella distanza doppia, è scappata via fin dal tuffo e la sua progressione è valsa il primato mondiale eguagliato in 29.30, detenuto dalla nostra Benedetta Pilato.

La pugliese, come era già accaduto in passato, è salita con i tempi al pomeriggio e il suo 30.09 è stato un chiaro peggioramento rispetto al 29.60 delle heat. Una prova che fin dallo stacco dal blocco non è stata perfetta, con la Benny che ha voluto forse un po’ strafare, perdendo in termini di fluidità. Tuttavia, il crono le ha permesso di qualificarsi con il quarto tempo per l’atto conclusivo e avrà un’altra chance per nuotare meglio, lei che non viene da una stagione proprio da incorniciare.

Un atto conclusivo in cui, Meilutyte a parte, ci saranno da considerare l’americana Lilly King (seconda in 29.72) e la sudafricana Lara van Niekerk (29.91) e si spera che anche Anita Bottazzo possa stupire. L’esordiente azzurra, autrice del personale nelle batterie di 30.02, ha fatto una gara sulla falsariga di quella di Pilato, non trovando il tuffo perfetto e venendo fuori solo nell’ultimo 25m. Per lei un 30.28 che può migliorare nella Finale per le medaglie.

Per entrambe le azzurre, scontato dirlo, sarà fondamentale trovare il via ideale e mettersi in moto in una posizione meno arretrata, in maniera da fare la differenza nella progressione.

Foto: LaPresse

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