Seguici su

Nuoto

Nuoto, risultati batterie Mondiali (24/7): Thomas Ceccon si salva nei 100 dorso, Quadarella da medaglia nei 1500 sl

Pubblicato

il

Thomas Ceccon

Calato il sipario sulla seconda giornata di batterie alla Marine Messe di Fukuoka (Giappone), sede dei Mondiali 2023 di nuoto in corsia. Un day-2 nel quale l’Italia ha potuto contare su un cospicuo numero di atleti qualificati ai turni successivi, che fa ben sperare in vista di quanto accadrà nel pomeriggio dalle 13.00 italiane.

Nei 100 dorso donne Margherita Panziera, distante dalle gare da molto tempo, ha trovato comunque le energie per andarsi a prendere la semifinale con il 13° tempo di 1:00.40, nell’overall in cui le duellanti Regan Smith (58.47) e Kaylee McKeown (58.90) hanno dominato la scena. Ha rischiato moltissimo Thomas Ceccon nei 100 dorso maschili, distanza nella quale è campione del mondo e d’Europa in carica, nonché primatista mondiale (51.60). Nuotando troppo sotto ritmo, Ceccon si è salvato per un pelo, visto il 14° crono di 53.84. Batterie strane, con l’eliminazione del greco Apostolos Christou (54.01) e l’americano Hunter Armstrong (53.94) ultimo dei qualificati. Cina in evidenza con Xu Jiayu (52.87).

Nelle heat dei 100 rana donne la lituana Ruta Meylutite è tornata quella di Londra 2012 e il suo 1:04.67 è stato impressionante, con 29.99 ai 50 metri. In tutto questo, bene Lisa Angiolini e Martina Carraro, rispettivamente sesta in 1:06.28 e undicesima in 1:06.63. Le ritroveremo in semifinale. Nel penultimo atto ci sarà anche Marco De Tullio nei 200 stile libero: il pugliese ha staccato il biglietto per questo turno, siglando il 13° tempo di 1:46.69 nella graduatoria comandata dall’americano Luke Hobson (1:45.69). I migliori hanno risposto all’appello, in primis il campione del mondo in carica, David Popovici, terzo nell’overall in 1:45.86. Niente da fare per Stefano Di Cola (24° in 1:47.27).

A completamento del tutto, Simona Quadarella ha ottenuto il pass per la Finale di domani dei 1500 stile libero e le sue possibilità di centrare una medaglia ci sono. La romana, infatti, ha siglato il secondo crono delle batterie (15:55.05), alle spalle dell’inarrivabile Katie Ledecky (15:41.22). L’azzurra dovrà guardarsi dall’australiana Lani Pallister (15:58.11), dalla cinese Li Bingjie (15:58.81) e dalla tedesca Isabel Gose (15:59.87).

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità