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Nuoto, risultati batterie Mondiali: avanza Quadarella, 4×200 sl in lotta per la medaglia. Stecca Burdisso

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Mattinata intensa di gare in questa sesta giornata dei Mondiali di nuoto in vasca lunga a Fukuoka (Giappone). Nel day-6 abbiamo assistito alle batterie dei 100 delfino uomini, dei 200 dorso donne, dei 50 stile libero uomini, dei 50 farfalla donne, della 4×200 stile libero maschile e degli 800 stile libero femminili.

Alla Marine Messe Hall A delusione in chiave italiana nei 100 farfalla. Ci si aspettavano delle risposte da Federico Burdisso e Piero Codia non soltanto per quanto concerne la prova individuale, ma anche pensando alla staffetta mista dell’ultimo giorno. Il 20° (51.98) e il 21° tempo (52.01) del lombardo e del triestino hanno posto l’accento sulla loro condizione imperfetta. Il migliore delle heat è stato l’australiano Matthew Temple (50.76).

Nei 200 dorso donne Margherita Panziera non ha incantato, ma quantomeno ha ottenuto il pass per la semifinale con l’undicesimo tempo d’accesso di 2:10.90. Prime due vasche contratte per Margherita, che si è un po’ sciolta nell’ultimo 50 metri. Servirà però migliorare e parecchio per essere nel gruppo delle 8 per la Finale di domani. L’americana Regan Smith ha siglato la miglior prestazione di 2:07.24 e ci si prepara per una nuova sfida con l’australiana Kaylee McKeown (quinta in 2:09.30), dal momento che quest’ultima ha sempre battuto la statunitense nei loro duello per l’oro nei 50 e nei 100 dorso.

Nei 50 stile libero uomini luci e ombre per la selezione del Bel Paese. Leonardo Deplano, argento continentale della distanza, ha staccato il biglietto per le semifinali con il 14° tempo di 21.99, commettendo qualche errore in partenza e nella respirazione. Male Lorenzo Zazzeri, lontanissimo dai suoi migliori crono (30° in 22.28). Indubbiamente per il toscano pesa molto una stagione in cui già il fatto di essere tornato a competere è una vittoria. A monopolizzare la scena è stato l’australiano, leader della graduatoria mondiale stagionale, Cameron McEvoy (21.35).

Nei 50 delfino donne senza italiane, l’esperienza di Sarah Sjoestroem ha fatto breccia: la svedese ha ottenuto il miglior crono delle heat in 25.04 a precedere la cinese Zhang Yufei (25.33) e la giapponese Rikako Ikee (25.50). Nella 4×200 stile libero maschile l’Italia ha staccato il biglietto per la Finale con il terzo tempo di ingresso (7:06.12). Marco De Tullio (1:47.77), Matteo Ciampi (1:46.89), Filippo Megli (1:45.62) e Stefano Di Cola (1:45.84) sono stati molto consistenti e sperano di replicare nell’atto coclusivo, anche se le altre squadre andranno un po’ a cambiare i propri interpreti, cosa che non farà il Bel Paese salvo sorprese. L’Australia ha ottenuto il miglior riscontro di 7:04.37 a precedere gli USA (7:06.07), l’Italia, la Gran Bretagna (7:06.20), la Francia (7:06.40), la Corea del Sud (7:06.82), la Germania (7:07.50) e il Brasile (7:07.74).

In conclusione Simona Quadarella ha staccato il biglietto per la Finale degli 800 stile libero donne, nuotando il sesto crono di 8:21.65. Una gara nella quale Katie Ledecky ha dimostrato di essere la migliore in 8:15.60, ma alle spalle della statunitense la competizione è decisamente aperta. Simona ci proverà, dovendo vedersela contro la cinese Li Bingjie (8:20.51), la neozelandese Erika Fairweather (8:21.08), le due australiane Ariarne Titmus (8:21.25) e Lani Pallister (8:21.38), la tedesca Isabel Gose (8:21.71) e l’altra statunitense Jillian Cox (8:22.20).

Foto: LaPresse

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