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Pallanuoto, Silipo celebra il Setterosa: “Ci manca poco per essere vincenti. Le critiche ci caricano”

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Un obiettivo voluto, cercato e trovato. La Nazionale italiana di pallanuoto femminile dopo otto lunghissimi anni ha conquistato una meravigliosa medaglia di bronzo a Fukuoka, città giapponese che sta ospitando i Campionati Mondiali 2023. Una prestazione titanica per il Setterosa, abile a imporsi con carattere sull’Australia, vincendo per 16-14 una sfida caratterizzata da imprevisti e da momenti molto difficili.

L’ennesimo ottimo risultato per le ragazze di coach Carlo Silipo, apparso emozionato in zona mista subito dopo l’impresa: “Medaglia pesante, di un Mondiale. Anche se è di bronzo dobbiamo ricordare il percorso che stanno facendo queste ragazze. Siamo solo da due anni assieme e abbiamo fatto tre finali su tre competizioni con due medaglie portate a casa. C’è ancora il rammarico per quella partita contro l’Olanda che brucia ancora e deve bruciare ancora perché ci darà la spinta ogni volta che ci presenteremo in futuro in situazioni importanti”.

Il CT ha dunque proseguito parlando delle difficoltà avute nella seconda frazione: “Questa è una squadra che oggi ha dimostrato carattere. Non è stato facile nel secondo tempo con la brutalità, un rigore contro e quattro minuti con l’uomo in meno vincere la partita. L’importante era rimanere lucide, sapevamo che loro sarebbero crollate fisicamente. Non fa mai piacere subire una brutalità ma anche questo fa parte del percorso, vincere così significa che il gruppo c’è, che crede in quello che sta facendo e che il lavoro sta ripagando. Non dobbiamo accontentarci perché dobbiamo raggiungere la qualifica olimpica“.

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Dove crescere ancora? Silipo non ha avuto dubbi: “Nella mentalità, le ragazze hanno carattere ma devono avere più costanza e crederci di più. Le partite si possono mettere male all’inizio, una squadra con solidità mentale le può anche vincere e oggi si visto. Contro l’Olanda non siamo riusciti a recuperarla ma ci abbiamo provato. Ci mancano poche cose per essere vincenti“.

In ultimo l’allenatore ha riservato un pensiero a Roberta Bianconi, oggi vera trascinatrice del gruppo, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa: “E’ una da grandi eventi, da Finale. Si è presa per mano la squadra, si è assunta la responsabilità. Mi è piaciuta la tranquillità e la lucidità con cui ha gestito le situazioni più delicate, è fondamentale avere una voce in acqua. Ma sono state tutte bravissime. Sono stra felice, ci hanno detto di tutto, anche cose poco piacevoli. Ma le critiche ci caricano: dovessero arrivarne altre le useremo per caricarci”.

Foto: LiveMedia/Bianca Simonetti – LivePhotoSport.it

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