Pallanuoto
Pallanuoto, è tornata l’Ungheria! I maestri magiari tornano sul tetto del mondo 10 anni dopo: Grecia sconfitta ai rigori
Per la seconda edizione di fila i Mondiali di pallanuoto al maschile si decidono ai rigori. Da Italia-Spagna dell’anno scorso a Budapest a Grecia-Ungheria di oggi in quel di Fukuoka. In una finale tutta nuova per la storia iridata a vincere sono i Maestri magiari che tornano sul tetto del mondo a dieci anni dall’ultima affermazione in quel di Barcellona.
Quarto titolo della storia per gli ungheresi che, dopo l’argento agli Europei dello scorso anno, dimostrano di essere definitivamente tornati una superpotenza dopo qualche stagione di assestamento e di rivoluzione della rosa. In quel di Parigi, alle Olimpiadi del 2024, saranno sicuramente in prima fila assieme a Spagna ed Italia.
Partita bellissima che ha visto l’Ungheria prendere il comando delle operazioni nella prima fase e la sorpresa di questa competizione iridata, la Grecia, che ha risposto presente riportandosi sul -1 a metà gara. Lo show però inizia soprattutto nell’ultimo quarto, dopo che gli ellenici, guidati da un Genidounias spaziale, erano riusciti a riportarsi in parità e per alcuni tratti anche in parziale vantaggio. Il finale di partita è uno spettacolo: per tre volte l’Ungheria passa avanti nel periodo conclusivo, per tre volte gli ellenici pareggiano. Nell’ultimo minuto la palla scotta e la Grecia ha due possibilità con la superiorità di chiuderla, ma l’ultima capita nelle mani di Pohl che centra la traversa. 13-13, si va ai rigori.
Le emozioni sono solo all’inizio: i due portieri, Zerdevas e Vogel si esaltano, si arriva al tredicesimo tiro per decretare la vincitrice e l’errore di Papanastasiou fa esplodere di gioia i magiari.
Foto: Lapresse