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Pattinaggio artistico a rotelle, Italiani 2023: Esposito-Rossi Campioni d’Italia nelle coppie! Luppi avanti dopo lo short
Alice Esposito-Federico Rossi inondano di bellezza la Val Camonica. Gli azzurri si sono infatti laureati Campioni Italiani trionfando nella gara delle coppie a Ponte Di Legno, Paese che sta ospitando in questi giorni la rassegna tricolore di pattinaggio artistico a rotelle.
Gli atleti, che quest’anno si sono già distinti registrando il nuovo record del mondo nel totale in occasione del Trofeo Barbieri, si sono resi artefici di una prestazione d’altissimo profilo, dove hanno presentato il nuovo libero mettendo sul piatto le loro peculiarità più distintive, imbastendo ogni elemento di posizioni difficili, creative e originali, con una qualità disarmante in alcune difficoltà d’insieme.
Partono subito bene gli allievi di Cristina Pelli, Patrick Venerucci e Stefano Rossi, snocciolando un triplo twist (livello 2) che, con il tempo, sta diventando uno dei loro marchi di fabbrica; discorso speculare per i lanciati, triplo rittberger e triplo flip, impreziositi da grande velocità e soprattutto straordinaria elevazione, premiata dalla giuria con un QOE positivo. Rubando l’occhio poi nei sollevamenti – con nota di merito per il laccio americano reverse (livello 3) contraddistinto da posizioni audaci ed effortless – nella maestosa spirale della morte (livello 4) e nella trottola d’incontro impossibile combinata con lay over, i pattinatori hanno guadagnato 141.58 (85.80, 55.78) per un totale di 222. 88. I ragazzi hanno poi dedicato la vittoria a Michele Sica, scomparso tragicamente lo scorso maggio.
A debita distanza si sono piazzati con 109.72 (65.62, 44.1) per 178.54 Micol Mills-Tommaso Cortini che, dopo un inizio ottimo ornato dal triplo twist (livello 1) e dal doppio axel in parallelo, hanno pagato dazio soprattutto in alcuni elementi di salto e nella trottola finale, facendo comunque vedere un potenziale davvero interessante in proiezione. Bene poi Alice Piazzi-Alessandro Bozzini, bravi a ottenere la terza posizione all’esordio nella massima categoria con 88.92 (60.09, 30.83) per 143.95.
In campo Junior alla fine a spuntarla sono stati Anna Serafini-Manuel Cioni, audaci a compiere una mini rimonta salendo sul gradino più alto del podio con 79.38 (51.80, 28.58) per 129.06, quattro punti in più di Anna Giulia Calabrese-Lorenzo Tommasi, scivolati al secondo posto a causa di un libero valutato 72.71 (49.51, 25.20) per 125.06. Terzi infine per Matilde Matteucci-Enrico Josè Inglese con 75.68 (46.68, 27.00) per 117.95.
Tante emozioni poi nello short program individuale femminile, gara che non ha risparmiato colpi di scena. In una classifica davvero corta, con ben sette partecipanti raccolte in otto punti, a posizionarsi provvisoriamente al comando è stata Giada Luppi, protagonista di un segmento pulito e di grande trasporto in cui ha atterrato in modo brillante il doppio axel, la combinazione triplo toeloop/thoren/triplo salchow e un triplo salchow singolo.
Pur lasciando qualche punto per strada nella posizione rovesciata (chiamata no level sia nel cambio della trottola combinata che in quella singola) la bolognese allenata da Raffaello Melossi si è spinta in quota 59.28 (34.79, 24.49) accomodandosi davanti alla grande rivelazione della giornata, Sara Franceschini, seconda con 58.90 (38.28, 20.62) con due doppi axel (uno singolo e l’altro sciorinato in combinazione con il doppio salchow) e un triplo salchow (sottoruotato). Terzo posto poi per Corinna Soro Bonati, vicina a 58.34 (40.84, 18.50) precedendo Chara Barozzini, quarta con 57.03 (36.91, 21.12) e con un programma contraddistinto da salti completi di rotazione, e la Campionessa del Mondo Rebecca Tarlazzi.
Il fenomeno di Granarolo nello specifico – alla prima gara di prima fascia della stagione così come Luppi – è stata rallentata da un errore nel triplo salchow agganciato al triplo toeloop, chiamato sottoruotato e realizzato con caduta. Con due assegnazioni di no level nella trottola combinata poi la fuoriclasse si è dovuta accontentare di 55.47 (31.84, 24.62), punteggio comunque che le consentirà di tentare la risalita nel singolo. Attualmente indietro anche altre tre big della disciplina. Stiamo parlando di Micol Zangoli, sesta con 55.45 (32.83, 23.62), Sofia Paronetto, settima con 51.38 (28.12, 24.26) e Micol Mills, ottava con 48.91 (26.66, 22.25). Si prospetta un libero imperdibile.
Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)