Pentathlon

Pentathlon, grande soddisfazione della Federazione dopo gli ori di Sotero e Malan ai Giochi Europei

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I Giochi Europei 2023 che si sono disputati a Cracovia, Polonia, hanno rappresentato qualcosa di storico per il pentathlon moderno italiano. Medaglia d’oro per Alice Sotero nella prova femminile. Medaglia d’oro per Giorgio Malan tra gli uomini. Una doppietta sensazionale, senza mezzi termini. Non solo, i nostri atleti hanno conquistato anche il bronzo a squadre, che ha permesso all’Italia di chiudere in testa al medagliere del pentathlon moderno.

A questo punto il movimento, quindi, può già concentrarsi verso Parigi 2024, con tre delle quattro carte olimpiche a disposizione già conquistate. Nel World Ranking femminile Elena Micheli (Carabinieri) è prima con 208 punti, nel Ranking Olimpico, Alice Sotero e Giorgio Malan sono al comando entrambi con 60 punti. A questo punto il prossimo appuntamento internazionale, saranno i Mondiali di Bath, in Inghilterra, dal 21 al 28 agosto, con altre tre carte olimpiche (per genere) in palio.

Le parole del presidente della FIPM, Fabrizio Bittner, non possono che andare a sottolineare l’impresa della squadra azzurra: “La giornata delle finali è stata particolare, ricca di emozioni, una giornata che nel nostro piccolo è, e resterà, sicuramente negli annali. L’obiettivo di questi Giochi Europei era portare a casa due pass olimpici, e non solo lo abbiamo centrato, ma superato alla grande conquistando due medaglie d’oro, due titoli continentali, oltre al bronzo a squadre che ci ha consentito di chiudere in testa al medagliere”.

Fabrizio Bittner prosegue nella sua analisi: “La conferma che il pentathlon moderno italiano c’è, è in salute, e può puntare a risultati importanti. Per questo ringrazio gli atleti, tutto lo staff tecnico, i protagonisti di questa giornata ma anche chi non c’era fisicamente ma è stato protagonista di questa svolta dall’inizio, chi con me ha iniziato questo percorso che ha portato anche a questi risultati. La crescita dell’intero movimento sotto il profilo delle prestazioni è sotto gli occhi di tutti, dalla nazionale senior al settore giovanile che sta cominciando a fare capolino sulla scena internazionale, oggi quantomeno tutti, ci guardano con rispetto. Sicuramente c’è ancora molto da fare, ma possiamo dire con un pizzico di orgoglio, che qualcosa abbiamo fatto“.

Gli fa eco il direttore tecnico Andrea Valentini:Sono molto soddisfatto perché tutti gli obiettivi della vigilia sono stati raggiunti con la conquista della doppia carta olimpica, maschile e femminile, e di tre medaglie, di cui due d’oro. Sono soddisfattissimo sia dei risultati ottenuti che dell’atteggiamento della squadra. Soddisfatto perché la programmazione è stata portata avanti al meglio: l’obiettivo stagionale erano i Giochi Europei e abbiamo sbancato. Ringrazio tutta la squadra e tutti gli staff. Mi congratulo con gli staff di Alice Sotero, Giorgio Malan, Elena Micheli, e quello del gruppo permanente, dove si allenano Roberto Micheli e Matteo Cicinelli, che hanno reso possibile questi risultati”.

Andrea Valentini conclude la sua analisi: “Tutti hanno davvero lavorato al meglio e questo significa che il pentathlon moderno italiano gode di ottima salute. Adesso guardiamo avanti verso il Mondiale, che per questa stagione non è l’obiettivo principale. Da metà luglio faremo un collegiale al Sestriere che ci servirà anche come test per ragionare sulla preparazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Andremo al Mondiale per fare ancora esperienza e accrescere il bagaglio tecnico dei ragazzi, quindi andremo a caccia dell’ultimo pass maschile per i Giochi. Per alcuni atleti è ufficialmente iniziata la preparazione in vista delle Olimpiadi“.

Foto: European Games

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