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Quanti soldi valgono i diritti tv della Serie A? Le ultime trattative e le offerte inferiori alle aspettative

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Lo scorso 3 luglio, quasi tre settimane fa, si è svolta l’Assemblea della Lega Serie A e tra i temi clou è ovviamente emerso quello legato ai diritti tv della massima serie che verrà. Il campionato italiano infatti, attualmente, non ha una casa; non ha un’emittente televisiva pronta a trasmetterlo dal 2024/2025. Va dunque necessariamente trovato un accordo affinché vengano acquistati questi diritti.

Attualmente le emittenti che li posseggono sono DAZN e Sky. Ma sullo sfondo, per i prossimi anni, ci sarebbe anche Mediaset, pronta ad aggiudicarsi la partita del sabato sera da trasmettere in chiaro. Ma durante le prime assemblee le offerte delle tre società non hanno soddisfatto i presenti e sono dunque state rispedite indietro. Alla base di questo rifiuto c’è un grosso problema di cifre: le tre pretendenti non si sarebbero minimamente avvicinate alla cifra sperata. 

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L’impressione è che sia Sky, che DAZN ma anche Mediaset, siano lontane miglia dalle cifre attualmente percepite. Si pensi che nel triennio 21/24, sono arrivati 927,5 milioni annui. Cifre tutt’altro che scarne a differenza di quelle presentate nelle buste dalle tre emittenti in questione. Sarà dunque necessario attendere ancora qualche giorno prima della prossima Assemblea della Lega Serie A. La nuova data prevista è il 26 luglio. Se anche in quel caso non dovesse arrivare una fumata bianca, ci si protrarrà sino ai primi di agosto, dunque vicinissimi all’inizio della Serie A.

Dopo l’ultimo consesso, che si è tenuto il 14 luglio, l’ad della Serie A, Luigi De Siervo, ha comunicato che le offerte contenute nelle buste consegnate dalle emittenti giorni prima, non avevano raggiunto il requisito minimo in termini di cifre e quindi adesso i club si riuniranno il 26 luglio per proseguire con le trattative private.

Ricordiamo sempre che in casa di fumata nera: “All’esito di queste trattative o ci sarà l’assegnazione o si apriranno manifestazioni di interesse per il canale di Lega. L’alternativa canale è reale, altrimenti non sarebbe stata prevista nel bando. La dinamica è quella già prevista“. Queste le parole pronunciate tempo fa dal presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini; occhio quindi all’ipotesi canale di Lega. Si attendono dunque novità in merito alla questione.

Foto: LaPresse

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