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Rugby, Mondiali Under 20: l’Italia si salva. Battuto nettamente il Giappone, niente retrocessione

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Serviva una reazione e la reazione è arrivata proprio da chi più aveva deluso sin qui. Cioè dalla trequarti, che contro il Giappone mette in mostra il meglio del suo repertorio e con Passarella, Casilio e Gesi scava il solco già nel primo tempo. Azzurri che vincono e, così, restano nell’elite del rugby mondiale evitando la retrocessione.

Avvio da urlo per l’Italia, che ha bisogno di soli 50 secondi per ricevere l’ovale dal calcio d’avvio, costruire un’azione da lontano con una serie di passaggi e poi palla a Dewi Passarella che schiaccia per il 5-0 iniziale. Risponde il Giappone con una lunga azione pericolosa, a pochi metri dalla linea di meta, ma non trova lo spunto finale e si salva la difesa azzurra. Rischia ancora l’Italia sulla seguente touche, ma ancora una volta si salva. Insistono, però, i nipponici, che schiacciano l’Italia nella propria metà campo. Un’altra touche persa dagli azzurri permette l’ennesimo contrattacco giapponese e, questa volta, fallo azzurro e chance per gli avversari. Ancora un fallo e arriva il giallo per Bozzoni e Italia in inferiorità per 10 minuti. E arriva subito la meta tra i pali per il Giappone, che al 14’ passa in vantaggio con Omachi per il 5-7. Prova subito a reagire la squadra di Brunello, nonostante l’inferiorità numerica, e al 17’ arriva la meta di Casilio che riporta avanti gli azzurri 12-7.

Giappone ora molto falloso, ma ennesima touche persa dagli azzurri. Così il Giappone continua a dominare il territorio, anche se alla fine il cartellino giallo non è costato caro all’Italia, con un parziale di 7-7 in inferiorità numerica. Giappone che fa la partita, ma sbaglia molto e la difesa azzurra ha la meglio. E alla mezz’ora spettacolare azione di Alessandro Gesi che prende palla, scivola, si rialza, evita un paio di placcaggi e si invola in meta e Italia che allunga sul 19-7. Italia fallosa in mischia chiusa e al 35’ punizione per il Giappone che con Naramoto accorcia sul 19-10. Primo tempo che si chiude con l’Italia in attacco, una squadra azzurra che dopo 4 partite finalmente ha ritrovato i suoi trequarti, e dopo una lunga azione palla nuovamente a Passarella: quarta meta azzurra e si va al riposo sul 26-10.

Come nel primo tempo, subito partenza fortissima dell’Italia dalla propria metà campo, anche se questa volta la corsa di Botturi viene fermata in extremis ad un passo dalla linea di meta. Giappone che prova a spingere, sapendo che deve riaprire in fretta la partita e al 46’ arriva la meta al largo di Oike e punteggio che va sul 26-15. Torna a spingere l’Italia e questa volta è il pack a demolire la difesa giapponese: meta di David Odiase e Italia che riallunga sul 33-15 al 53’. Italia che ora deve solo evitare tracolli e al 62’ un placcaggio alto costa il rosso al giapponese Takahashi. Match ormai chiuso, da mettere a referto ci sono le mete di Filippo Bozzoni al 71’, di Passarella al 73’, e due giapponesi al 75′ ed al 79′ per il 45-27 finale.

Foto: World Rugby via Getty Images

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