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Scacchi, World Cup 2023: da Carlsen a Nakamura e Caruana, quanti protagonisti a Baku

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Da domenica 30, a Baku, ci sarà grande battaglia sul piano scacchistico. Andrà infatti in scena la World Cup, evento che si tiene fin dal 2000 e che, dal 2005, fa parte del ciclo mondiale (dal 2007 riunificato). Dal 2021 è in scena anche una versione con il torneo femminile in aggiunta a quello Open. I primi tre posti danno diritto, in entrambi i casi, a giocare i rispettivi Tornei dei Candidati al titolo mondiale.

Quest’anno, come di consueto, qualche assenza importante c’è. Ha scelto di non giocare Ding Liren, il Campione del Mondo in carica, e lo stesso discorso vale per Alireza Firouzja, il prodigio iraniano divenuto francese che, però, dopo aver toccato rapidamente l’ELO di 2800 ha avuto una piccola flessione in tal senso. Non c’è fondamentalmente tutto il blocco armeno, perché per gli armeni, stante tutto ciò che si lega al Nagorno-Karabakh, non è consigliabile metter piede in Azerbaigian. E non c’è neppure Sergey Karjakin. La sua vicenda è però più complessa: ormai notoriamente un fervente sostenitore della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina, con tanto di foto davanti al quartier generale della Wagner, l’ex sfidante al titolo mondiale compariva nella lista originaria dei partecipanti. Il rifiuto è stato ufficialmente dovuto al fatto che non avrebbe potuto giocare con bandiera e inno, ma rimane una situazione che si è rivelata per qualche giorno perlomeno imbarazzante, visti i trascorsi di Karjakin.

In un primo momento, neanche Hikaru Nakamura avrebbe dovuto giocare. Solo che, in un secondo momento, ha ricevuto un invito dal numero 1 della FIDE, Arkady Dvorkovich, e l’ha accettato. C’è dunque anche il numero 2 del mondo a sfidare Magnus Carlsen, che la World Cup non l’ha mai vinta, e Fabiano Caruana, per un terzetto che sarà osservato speciale fuor di qualsiasi dubbio. Ma non mancherà lo spettacolo neppure con gli altri: dall’uomo che due volte ha visto vicino il titolo mondiale senza toccarlo, Ian Nepomniachtchi, all’olandese Anish Giri ormai notissimo anche sui social per la sua spiccata simpatia. Da osservare anche l’evoluzione del gruppo indiano, con Gukesh D e Rameshbabu Praggnanandhaa a rapresentare la meglio gioventù. E poi c’è naturalmente Nodirbek Abdusattorov, l’uzbeko che ha continuato a migliorare da quando ha vinto il titolo iridato rapid a dicembre 2021. In casa Italia, Daniele Vocaturo è presente per categoria di classifica agli Europei del 2021 (vengono considerati questi, quelli del 2022 e quelli di quest’anno).

Scacchi, World Cup 2023: il regolamento e come ci si qualifica per il Torneo dei Candidati

Parallelamente, come detto, c’è anche la versione femminile dell’evento, che vede in gara anche Alexandra Kosteniuk sotto la sua nuova bandiera, quella della Svizzera. Presente anche la campionessa mondiale che ha appena tenuto in mano il proprio titolo, la cinese Ju Wenjun, mentre non ci sono sia la sua sfidante Lei Tingjie che una figura storica come Hou Yifan. Altri nomi di spicco: Humpy Koneru (India), le sorelle Muzychuk (Ucraina), Aleksandra Goryachkina e Kateryna Lagno (Russia, ma sotto bandiera FIDE). Particolare rumore, giustamente, lo fa Saradasat Khademalsharieh: tredicesima favorita del tabellone, ha lasciato la federazione iraniana per unirsi a quella spagnola. Del Paese iberico, peraltro, ha ottenuto il passaporto: in pochi mesi è passata dalla fuga per non voler indossare il velo al trovare nuova libertà. L’Italia schiera Marina Brunello con la quota degli Europei 2022.

Il format: per Open e donne è lo stesso, solo che per l’Open il tabellone, di tipo tennistico, è a 206 giocatori e per le donne a 103 giocatrici. Questo significa che nel primo caso i turni da superare per vincere sono otto, mentre nel secondo sono sette. I turni vengono così disputati: si giocano nei primi due giorni due partite a cadenza classica con 90 minuti a disposizione per 40 mosse più 30 secondi di incremento a testa a partire dalla prima mossa. Alla 41a mossa vengono aggiunti 30 minuti, sempre con i 30 secondi di incremento. Se si termina in parità, vengono giocate, nel terzo giorno, due partite rapid da 25 minuti più 10 secondi a giocatore. In caso di altra parità, due partite a 10 minuti più 10 secondi. In caso di altra parità, due partite blitz da 5 minuti più 3 secondi. In caso di altra parità, si giocano partite blitz da 3 minuti più 2 secondi finché non si ha un risultato decisivo.

Il prize money totale dell’Open è di 1.834.000 dollari così suddivisi: 3000 per gli eliminati al primo turno, 6000 per gli eliminati al secondo turno, 10000 per gli eliminati al terzo turno, 16000 per gli eliminati al quarto turno, 25000 per gli eliminati agli ottavi, 35000 per gli eliminati ai quarti, 50000 per il quarto, 60000 per il terzo, 80000 per il secondo e 110000 per il vincitore. Per le donne, invece, montepremi totale di 676.250 dollari così ripartiti: 3750 per le eliminate al primo turno, 5000 per le eliminate al secondo turno, 6750 per le eliminate al terzo turno, 9500 per le eliminate agli ottavi, 14000 per le eliminate ai quarti, 20000 per la quarta, 25000 per la terza, 35000 per la seconda e 50000 per la vincitrice.

I TABELLONI DELLA WORLD CUP 2023

Foto: FIDE / Lennart Ootes

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