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Scacchi, World Cup 2023: Daniele Vocaturo supera il primo turno, Marina Brunello costretta allo spareggio

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Per diversi giocatori si è concluso il primo turno della World Cup 2023 di scacchi in scena a Baku, che offre 3 posti per il Torneo dei Candidati 2024 che andrà in scena in Canada. Si tratta, in particolare, dei vincitori dei minimatch da due partite che sono previsti a ogni fase della competizione. Per quelle sfide che si trovano invece sull’1-1, sulla scia di due patte o di una vittoria a testa, c’è la giornata di spareggi a cadenza veloce prevista per domani.

Tra coloro che sono riusciti a passare il turno d’esordio c’è anche Daniele Vocaturo, che batte una seconda volta il giocatore del Bangladesh Mohammad Fahad Rahman e si qualifica così per il secondo turno. Dopodomani, dunque, vedremo il numero 1 d’Italia protagonista contro l’ucraino Andrei Volokitin, una figura importante degli scacchi del suo Paese.

La partita in sé è un po’ particolare: Vocaturo, con il Nero, si affida ai terreni della Difesa Grunfeld, e precisamente alla variante Byrne, che poi fino all’undicesima mossa è quasi del tutto forzata. Si esce di teoria alla sedicesima. L’italiano, nel cercare di essere offensivo con Torri e Alfiere camposcuro, tra la 22a e la 28a mossa non è particolarmente preciso, ma viene aiutato dalle ristrettezze di tempo di Rahman. Bravo anche il romano, tra la 32a e la 34a, a trovare per tre volte il tratto giusto in situazione di scelta sostanzialmente unica. Entrato in una posizione con Donna, Torre e due Alfieri contro Donna, due Torri e due pedoni in più, Vocaturo sfrutta lo zeitnot (termine tedesco che rimarca seri guai con l’orologio per uno dei due, o entrambi) dell’avversario, che commette l’errore fatale alla quarantesima (40. Te1, replicata dalla semplice Aa5 con infilata; una delle due Torri è comunque persa). Arrivano abbandono e fine del minimatch.

Per quanto riguarda Marina Brunello, impegnata nel tabellone del torneo femminile (che, lo ricordiamo, prevede un turno in meno), c’è la seconda patta con l’indiana Nutakki Priyanka. Quest’ultima, con il Bianco, imposta subito una Siciliana chiusa (cioè con 2. Cc3), per poi uscire dalle strade più battute alla decima. La numero 1 italiana deve difendersi a lungo in posizione scomoda, con i pezzi che fanno molta fatica a uscire dal quadrante in alto a sinistra della scacchiera. Con l’orologio che corre, però, Priyanka, alla 35a, non vede una continuazione del proprio attacco che prevede un cambio dei Cavalli in e5; Marina ne approfitta per “liberare” la Donna dalla scomodissima (in quel momento) casa b8. Si susseguono diverse imprecisioni, però, fino al destino della 51a: il Bianco gioca Rc1, che sarebbe ragionevole se dopo la replica Db3 non perdesse quantomeno un Cavallo dopo l’obbligata 52. Cc5+ (per evitare conseguenze che scivolano verso il matto in non molte mosse). Sfortunatamente, il Nero non vede tale opzione e gioca 51… Aa3+, che non è neanche lontanamente pericolosa allo stesso modo. Nonostante il pedone in più a proprio favore, per la numero 1 tricolore sono obbligate ripetizione di mosse e rinvio a domani di ogni discorso.

Sono 23 i minimatch di primo turno che vanno agli spareggi nell’Open, mentre nel femminile (che ha metà del campo partecipanti, 103 contro 206), tale numero scende a 9. Ci sono però anche delle eliminazioni piuttosto eccellenti. In campo Open, esce di scena (un paio di walkover a parte) il vincitore degli Europei individuali 2021 Anton Demchenko (che gareggia per la Slovenia dopo aver dichiarato di non voler mai più rappresentare la Russia in vita sua), eliminato per 0,5-1,5 dal peruviano Gianmarco Leiva. Tra le donne, rilevanti le uscite dell’azera Khanim Balajayeva, numero 48 del tabellone, e dell’ucraina Nataliya Buksa, numero 49, ma anche della cinese Xiao Yiyi, numero 44.

I TABELLONI COMPLETI (I risultati del femminile si trovano sempre un turno più avanti)

Foto: FIDE / Anna Shtourman

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