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Scherma, le parole del Dream Team. Errigo: “Ero distrutta, ma con questa squadra non sei mai sola”

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Italia fioretto femminile

L’Italia del fioretto femminile ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali 2023 di scherma, imponendosi di fronte al proprio pubblico di Milano e confermandosi sul tetto del Pianeta dopo il trionfo dello scorso anno a Il Cairo. Il Dream Team è stato impeccabile nel capoluogo meneghino, dove Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo hanno sconfitto la Francia in finale. Le azzurre hanno espresso le proprie emozioni dopo la festa sul gradino più alto del podio.

ARIANNA ERRIGO:Sono contenta, sono felice, torno a casa con un altro mondiale, non so a quanti sono arrivata. Sono strafelice. Nel secondo incontro avevo finito le batterie, il bello della gara a squadre è che non sei sola. Alice e Martina sono state bravissime a tenere in piedi l’assalto tirando benissimo, poi Francesca ha fatto il capolavoro finale perché vi assicuro che non era facile mantenere il vantaggio. Mi sono sentita di andare da lei, provare a riscaldarla e tranquillizzarla il più possibile: le ho detto di divertirsi perché eravamo a Milano e di vivere la finale nel miglior modo possibile“.

ALICE VOLPI:Sono stati dei giorni magnifici, non mi aspettavo di tornare a casa con due medaglie d’oro. Ho dato tutto per raggiungerle. Oggi ci siamo veramente divertite, la finale è stata tosta perché le francesi sono sempre state vicine, siamo state una squadra molto unita e ci siamo riconfermate Campionesse del Mondo. Non è facile“.

MARTINA FAVARETTO:Prima di entrare Stefano mi ha detto ci servi tu. C’era un po’ di ansia, ho cercato di dare il massimo per la squadra e per raggiungere l’obiettivo. Posso dire di avere fatto il mio“.

FRANCESCA PALUMBO:Sto passando per l’eroe di turno, quando le eroine sono loro e siamo noi tutte insieme. Ho fatto quello che dovevo fare, sono felice di esserci riuscita. Ce l’ho messa tutta, non l’ho fatto solo per me, ma per loro e per noi. Dare l’opportunità di dare il mio contributo è stato un onore, devo dire grazie alle ragazze che mi hanno messo nelle migliori condizioni per affrontare quel momento che era delicatissimo. Sono state incredibili e meravigliose, sono contenta di avere avuto la freddezza per superare quel momento. Il pre è stato un po’ traumatico perché quando Stefano mi ha detto che dovevo entrare penso che il mio cuore si sia fermato, poi ho pensato soltanto a tirare e a divertirmi come mi ha detto Arianna, ho eseguito un ordine del capitano“.

Foto: Lapresse

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