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Scherma, Mondiali 2023: l’Italia lancia la sfida a USA e Francia per il trono di regina del fioretto
Domani si alza il sipario sui Mondiali di scherma a Milano. L’Italia si presenta alla rassegna casalinga con grandissime ambizioni e con la voglia di essere la nazione regina della manifestazione. Un obiettivo che dipende moltissimo dal fioretto, che è certamente l’arma di punta della squadra azzurra. Dominio assoluto in campo europeo (4 ori) ed ora è arrivato il momento di conquistare anche il mondo intero.
Il Mondiale è importantissimo per la qualificazione olimpica, anche se entrambe le squadre del fioretto non hanno assolutamente problemi a staccare il biglietto per Parigi 2024. L’Italia è la nazione da battere, ma sia in campo maschile sia in campo femminile Stati Uniti e Francia sono le rivali più accreditate.
Tra gli uomini tutto sembra portare all’ennesimo duello tra Italia e USA. Anche nell’individuale sono le due nazioni che hanno più atleti da medaglia (i 4 azzurri possono tutti salire sul podio) e dunque entrambi i quartetti sono fortissimi. La Francia, però, fa comunque paura e non bisogna inoltre dimenticare le squadre asiatiche che sanno sempre esaltarsi nei grandi appuntamenti.
Italia, Francia e Stati Uniti si troveranno poi nuovamente di fronte anche in campo femminile. Davvero difficile ipotizzare che una finale non coinvolga due di queste tre squadre, con la sola Germania che potrebbe provare a sovvertire il pronostico. Da queste nazioni uscirà molto probabilmente anche la vincitrice dell’individuale, con le quattro azzurre, l’americana Kiefer, le francesi Thibus e Ranvier e le tedesche Sauer ed Ebert
Vincere il Mondiale è davvero molto importante per il ranking e soprattutto per prendersi la testa di serie numero uno nel tabellone delle Olimpiadi. A Parigi è fondamentale essere per l’Italia prima testa di serie, visto che quasi sicuramente si eviterebbe una semifinale tostissima con Francia o Stati Uniti. Trionfare a Milano ha davvero tantissimi significati, per un’Italia che vuole essere la regina indiscussa del fioretto.
FOTO: Bizzi/Federscherma