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Scherma, Mondiali 2023: sciabolatrici senza medaglie. Criscio si ferma ai piedi del podio

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Non arriveranno medaglie per l’Italia dalla sciabola femminile nella sesta giornata dei Mondiali di scherma a Milano. Era sicuramente complicato per le azzurre, vista anche la stagione, con le nostre portacolori che erano considerate delle outsider. Sogna la Grecia, vista la presenza Thedora Gkountoura e Despina Georgiadou, che affronteranno rispettivamente la giapponese Misaki Emura e la bulgara Yoana Ilieva.

Purtroppo il cammino di Martina Criscio si è interrotto proprio ai piedi del podio. La nativa di Foggia è stata sconfitta nei quarti di finale da Misaki Emura, numero uno del tabellone, per 15-9. Un assalto mai in discussione con la nipponica che ha preso subito il largo e poi ha conservato il vantaggio.

Ottavi di finale fatali a Rossella Gregorio, ma per la campana il compito era complicato. Infatti l’azzurra è stata sconfitta dalla francese Manon Apithy-Brunet con il punteggio di 15-10.

Amarissima la sconfitta nei sedicesimi di finale per Michela Battiston. La friulana era comodamente in vantaggio per 14-10 contro la cinese Yang Hengyu, prima di subire la clamorosa rimonta da parte dell’asiatica, che si è poi imposta all’ultima stoccata. Fuori, invece, al primo turno Chiara Mormile, che è stata battuta dalla giapponese Risa Takashima con il punteggio di 15-12.

 

FOTO: Bizzi/Federscherma

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