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Scherma, Nicola Zanotti (CT sciabola): “C’è bisogno di un bagno di umiltà. Siamo in vantaggio per le Olimpiadi”
L’Italia non è riuscita a incantare nella gara a squadre di sciabola maschile ai Mondiali 2023 di scherma. La nostra Nazionale è stata eliminata ai quarti di finale dalla Francia e poi ha concluso al sesto posto. Il risultato ottenuto a Milano tiene aperto il discorso per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024: al momento gli azzurri sarebbero ammessi ai Giochi, ma il vantaggio sulle immediati inseguitrici (a partire dalla Germania) si è assottigliato.
Il CT Nicola Zanotti ha analizzato la prestazione odierna: “Con la squadra ci siamo subito confrontati, si parla di una squadra esperta formata per tre quarti da campioni (Samele, Curatoli, Berrè) e dall’inserimento di un giovane (Gallo, n.d.r.) che ha dimostrato di essere il futuro della scherma mondiale ma che nelle gare a squadre non è ancora riuscito a trovare la propria serenità come ha invece fatto nell’individuale. Per me sono importanti la loro esperienza e il loro punto di vista, abbiamo consolidato la stima nei loro confronti. Hanno fatto un’analisi, sono consapevoli che le cose cambiano con il passare del tempo, quello che fino a ieri era risultato facile ora non lo è più. L’anno è stato tremendo dal punto di vista di infortuni, sono stati tantissimi e hanno tenuto fuori i ragazzi per mesi“.
Il tecnico ha proseguito: “I ragazzi hanno sempre cercato di ripartire, ce l’hanno messa sempre tutta e hanno trovato un supporto completo da parte della Federazione. Sono loro i primi a dire che bisogna fare un bagno di umiltà, ma con la consapevolezza che questa squadra è forte, bisogna ritrovare la cattiveria agonistica, sapendo che non c’è nulla di scontato. Abbiamo cercato in tutti i modi di arrivare in condizione, oggi abbiamo battuto il muso sulla realtà“.
Poi la conclusione: “Da parte mia e dei ragazzi c’è grande fiducia, sono sensazionali: io sono qui da un anno e ho subito trovato la massima stima, ci sarà la compattezza per andare oltre e guadagnare la qualificazione alle Olimpiadi. Al momento siamo comunque qualificati, siamo in vantaggio sulla Germania. La medaglia mondiale ci avrebbe messo nella condizione di avere il 70-80% del pass in tasca e invece così rimane tutto aperto, ci saranno quattro gare che per noi sono tante“.
Foto: Bizzi per Federscherma