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Tennis, Goran Ivanisevic: “Solo Djokovic e Sinner reggono il ritmo di Alcaraz. Carlos può minacciare il record di Slam di Novak”

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Il sogno del Grande Slam di Novak Djokovic è svanito a Wimbledon, con il serbo che ha perso la finale contro Carlos Alcaraz. La rivalità con lo spagnolo si può riproporre immediatamente allo US Open, ma per Goran Ivanisevic c’è anche un terzo giocatore che può dire la sua a New York. L’allenatore di Djokovic è stato intervista dal giornata croato Sportske Novosti e ha parlato di tanti temi.

Sulla nuova era del tennis: “Il ricambio generazionale non è appena arrivato, in realtà va avanti da sei o sette anni. Prima con Medvedev, Rublev, Khachanov, Shapovalov, Auger-Aliassime, e ora con Sinner, Alcaraz e Rune. Alcaraz è qui da due anni, ma Medvedev è qui da cinque o sei anni. Non sono giocatori arrivati ieri e sono tutti giocatori forti”.

Su chi sono i favoriti allo US Open: “Alcaraz è il campione in carica e Sinner è l’unico che può minacciarlo insieme a Novak. Ad Alcaraz il gioco di Sinner da fastidio, finora hanno avuto partite molto interessanti. Se Medvedev gioca bene nei match cruciali, anche lui è un giocatore fenomenale per me e ha già vinto il torneo proprio contro Novak. Stiamo parlando di giocatori giovani.  È normale che sia così, che siano loro da ora in avanti i favoriti, ma c’è ancora qualcosa da chiedere agli anziani, non sono finiti”.

Su Carlos Alcaraz: “Come persona è fenomenale e come giocatore è quasi inutile che ne parli, è un miracolo. L’energia che porta in campo, il modo in cui gioca. L’unico che può provarci a minacciare i 23 Slam di Nole”.

Sulla rivalità futura tra Sinner e Alcaraz: “Sarà una rivalità interessante da ammirare nei prossimi anni. Ciascuna delle loro partite è tesa, c’è lotta, c’è di tutto, si vede un tennis ottimo. Al momento non credo che ci siano giocatori oltre a Djokovic e Sinner che siano capaci di rimanere in una lunga partita contro Alcaraz. Chi non può stare a lungo al ritmo di Carlos può subito mettere in valigia le racchette e tornarsene a casa. Sinner invece ci riesce e con i suoi colpi ha dimostrato di metterlo in grave difficoltà e su ogni superficie”. 

FOTO: LaPresse

 

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