Rugby
The Rugby Championship: All Blacks campioni, demolita una brutta Australia
Si è appena chiusa la prima sfida del terzo e ultimo turno dalla The Rugby Championship e al Melbourne Cricket Ground di Melbourne sono scesi in campo l’Australia e la Nuova Zelanda. Per gli All Blacks il match point per conquistare il titolo, per i Wallabies l’ultima chance di chiudere il torneo evitando tre ko consecutivi. Ecco come è andata.
Partenza forte degli All Blacks, che dopo tre minuti obbliga l’Australia a una touche sui propri 5 metri, poi pressione sul mediano, palla persa e Frizell recupera l’ovale e schiaccia per lo 0-5 iniziale. Immediata la reazione dei Wallabies, che si portano con rabbia nei 22 avversari, due tre affondi vicino alla linea di meta, poi palla al largo a Koroibete, che però esce prima di schiacciare. Ma il TMO torna a rivedere l’azione precedente e viene data la meta a Valetini che aveva schiacciato sulla linea e Australia avanti 7-5. Match giocato a viso aperto dalle due squadre, ma domina la difesa wallabie che ferma gli All Blacks e sul contrattacco fallo degli ospiti e al 14’ va sulla piazzola Gordon, che però sbaglia malamente.
All Blacks troppo fallosi palla in mano, ma Australia che fatica ad approfittarne con tanti errori che regalano possessi agli ospiti. Insiste la Nuova Zelanda, fallo australiano a un passo dalla linea di meta, altra azione, altro fallo, parte a sorpresa Telea, ma la partenza è illegale e nulla di fatto. C’è, però, il cartellino giallo per Koroibete e Australia in inferiorità. Wallabies molto presenti sui punti d’incontro, ma All Blacks che spingono grazie alla superiorità numerica e al 34’ arriva la meta di Taylor da maul per il 7-12. Fatica tantissimo al piede l’apertura australiana Gordon, che fa errori banali e veramente brutti, regalando palla ai neozelandesi troppo facilmente. E, così, a tempo scaduto palla al largo ed è Jordan a schiacciare e si va al riposo sul 7-19.
Prova a riaprire i giochi l’Australia a inizio ripresa, ma sulla maul nei 22 offensivi perdono l’ovale e prima occasione sprecata dai padroni di casa. Insistono i Wallabies, ma ancora una volta la difesa neozelandese salva la situazione a un passo dalla linea di meta. È, però, un monologo giallo quello di questo inizio di ripresa, anche se non si concretizza. Piove sul bagnato per l’Australia, che in 58’ perde i due piloni destri per infortunio, mentre arriva anche il cartellino giallo per placcaggio alto per lo stesso Tupou, appena uscito. E, così, all’ora di gioco arriva la meta, ma la segnano gli All Blacks con Clark che chiude il discorso e punteggio che va sul 7-26. Ormai è finita e la Nuova Zelanda scappa via con la meta di Telea al 64’, quella di Ioane al 68’, quella annullata a Mo’unga al 75’ e match che si chiude sul 7-38.
Foto: LaPresse