Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2023, la tappa di domani decisiva per Ciccone: serve fare tanti punti nei primi due GPM. Ma sul Col de Loze…

Pubblicato

il

Giulio Ciccone

Giulio Ciccone comanda la classifica dei GPM al Tour de France 2023. Il ciclista svetta in testa alla speciale graduatoria con 63 punti al termine della sedicesima tappa. L’abruzzese ha cinque lunghezze di vantaggio sullo statunitense Neilson Powless, sei sul danese Jonas Vingegaard e 14 su Tadej Pogacar. La frazione di domani (mercoledì 19 luglio) potrebbe risultare decisiva per le ambizioni del nostro portacolori, che sogna di arrivare a Parigi indossando la prestigiosa e sempre ambita maglia a pois.

166 km da Saint-Gervais Mont-Blanc a Courchevel. Si parte con il Col des Saisies (13,5 km al 5,1% di pendenza media), il GPM è posto dopo 28 km. Giulio Ciccone dovrà cercare di entrare nella fuga da lontano e provare a fare bottino pieno (10 punti al primo, poi 8, 6, 4, 2, 1), tentando anche di replicarsi sul successivo GPM di prima categoria. Il Cormet de Roseland (19,8 km al 6,1%) è posto dopo 66,5 km dal via. Un doppio transito al comando permetterebbe a Giulio Ciccone di incamerare 20 punti e di allungare nei confronti di Vingegaard e Pogacar. Ammesso che i due grandi protagonisti lascino andare via la fuga e ammesso che lo sloveno non tenti un folle attacco da lontano per provare a ribaltare la situazione dopo la scoppola rimediata a cronometro (ora è a 1’48” dal danese in classifica generale).

Ci saranno punti in palio anche alla Cote de Longefoy (6,7 km al 7,5% quando mancheranno 60 km): è un GPM di seconda categoria, dunque 5 punti al primo, poi a seguire nell’ordine 3, 2, 1. A seguire il micidiale Col de La Loze, un hors categoria da 28,3 km al 6%, ma con una seconda parte decisamente arcigna e dove verosimilmente si scateneranno i big (dal GPM mancheranno sei chilometri all’arrivo). Chi transiterà al comando guadagnerà ben 40 punti (il punteggio è raddoppiato perché supera i 2.000 metri s.l.m. e si trova nella seconda parte della tappa), poi ce ne saranno 30 per il secondo, 24 al terzo, 20 al quarto, 16 al quinto, 12 al sesto, 8 al settimo, 4 all’ottavo.

Un bottino pieno di 45 punti sul tavolo nella diciassettesima tappa e che dunque potrebbe determinare la classifica dei GPM al Tour de France. Pensando anche al futuro, ci saranno soltanto 2 punti in palio nella diciottesima tappa (due quarta categoria) e tre nella diciannovesima tappa (un quarta e un terza categoria). La ventesima tappa sarà cruciale: due prima categoria nel finale (Vingegaard e Pogacar potrebbero andarci a nozze) preceduti da tre GPM di seconda categoria e un terza categoria nella prima fase (Giulio Ciccone dovrà andare in fuga).

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità