Ciclismo
Tour de France 2023, pagelle di oggi: Meeus a sorpresa, il trionfo di Vingegaard e l’orgoglio di Pogacar
PAGELLE ULTIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2023
Jordi Meeus, voto 10: la vittoria più sorprendente di questo Tour arriva proprio all’ultima tappa. Il suo nome era tra i candidati di terza, forse quarta fascia, eppure, in un gruppo stanco e con poche energie, riesce a trovare lo spunto per un successo che vale una carriera. Volata in rimonta con colpo di reni perfetto che gli permette di battere Philipsen.
Jasper Philipsen, voto 8: poco da rimproverare ad un corridore che chiude il Tour con quattro vittorie ed una classifica a punti dominata. Oggi prova a sfruttare il lavoro di Van der Poel ma la sua accelerazione non è quella mostrata nella prima settimana. Avrà modo di consolarsi.
Dylan Groenewegen, voto 8: il neerlandese deve accontentarsi di un altro piazzamento, ma mai come stavolta ha dato l’impressione di potersi giocare il successo. L’accelerazione arriva nel momento giusto e sembra poter fare la differenza. Poi negli ultimi 50 metri gli mancano le gambe e si lascia superare da Meeus e Philipsen.
Mads Pedersen, voto 8,5: per lui vale quanto detto per Groenewegen, gli sono mancati solo gli ultimissimi metri per giocarsi il successo. Guadagna un mezzo voto in più per la scenetta con Giulio Ciccone sull’ultimo GPM di questo Tour.
Tadej Pogacar, voto 10: l’orgoglio del campione. Come lo scorso anno, a Tour ormai “perso”, attacca e dà spettacolo sui Campi Elisi, provando ad andare in fuga a 50 km dal traguardo. Marcamento stretto e francamente inspiegabile da parte di Van Hooydonck che lascia lo sloveno un po’ contrariato. Non avrà vinto il Tour, ma i cuori degli appassionati saranno suoi per molti molti anni.
Luca Mozzato, voto 6,5: un’altra top10, la quarta nel suo Tour de France, ottenute tutte senza l’aiuto di un treno o di un compagno di squadra. Un successo sui palcoscenici più importanti potrebbe non essere lontano.
Jonas Vingegaard, voto 10 e lode: ovviamente per lui è un voto che considera le tre settimane (anche se ci sarà tempo per i pagelloni di fine Tour) e non nello specifico l’ultima tappa. Un fenomeno assoluto, padrone del Tour dalla tappa numero 5, dopo la quale non ha mai lasciato la Maglia Gialla. La sua prestazione a cronometro rimarrà negli annali dello sport.
Foto: LaPresse