Ciclismo

Tour de France 2023, tante abrasioni per Fabio Jakobsen. Steels: “Bicicletta rotta in tre pezzi!”

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Una quarta tappa del Tour de France 2023 da dimenticare per Fabio Jakobsen. Il corridore della Soudal-QuickStep è caduto quando mancavano poco meno di 2 km al traguardo di Nogaro, non potendosi giocare le carte per disputare la volata, che alla fine ha visto il bis di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck).

Una brutta botta per il 26enne olandese, ma è andata peggio a Jacopo Guarnieri (Lotto Dsnty), coinvolto nell’incidente e costretto poi al ritiro. Jakobsen ha riportato molte abrasioni che però non ne pregiudicano la continuazione del percorso nella Grande Boucle. Chiaramente la frazione odierna, la prima sui Pirenei, sarà molto complicata.

A chiarire la situazione e a dare una spiegazione dell’accaduto sono stati il direttore sportivo Tom Steels e il Team Manager, Patrick LefevereE’ stato un caos e la caduta di Fabio è stata dura. La bici era rotta in tre pezzi, quindi è caduto davvero duramente. Al momento, ha diverse abrasioni. Non è una situazione ideale, soprattutto con le due tappe difficili in arrivo, ma Fabio è un vero combattente“, le parole di Steels (fonte: Cyclingnews).

Fabio ha alcune ferite sulla spalla e sulla schiena grazie al ‘bel’ asfalto. La domanda è se è colpa del circuito o dei corridori. Alcuni velocisti hanno corso dei grossi rischi. Purtroppo i velocisti corrono sempre dei rischi e quindi è inevitabile che ci siano cadute. Julian Alaphilippe voleva portarlo avanti perché la squadra era troppo arretrata. Ma non sono riusciti a uscire, il che ha senso perché nessuna squadra vuole lasciare spazio in volata. Fabio ha guardato avanti per vedere se poteva risalire da solo e proprio in quel momento Mathieu Van Der Poel è arrivato con Jasper Philipsen sulla destra. Lui [Van Der Poel ndr] ha toccato con la sua ruota anteriore la ruota posteriore di Fabio“, ha sottolineato Lefevere.

Foto: LaPresse

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