Ciclismo

Tour de France 2023, tornano le montagne nel giorno di festa: l’altimetria del Grand Colombier

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La dodicesima tappa del Tour de France 2023 è stata decisamente intensa soprattutto per le prime due ore di corsa, con tantissimi attacchi, andatura folle, gli uomini di classifica che si sono dovuti muovere e senza un attimo di calma. Il pubblico vuole rivedere le montagne e nel giorno della festa nazionale francese, la Presa della Bastiglia, tornano le salite, arrivano le Alpi.

La frazione di domani sarà il primo atto di un trittico davvero terribile in Francia vicino al confine con l’Italia. Si arriverà al Grand Colombier in una frazione che fondamentalmente presenterà una salita secca, senza difficoltà altimetriche in mezzo: tappa breve, ma che sarà interpretata al massimo dai corridori.

Grand Colombier che sarà parte della Grande Boucle per la quinta volta nella storia: la prima volta è stato affrontato nel 2012, l’ultima nel 2020 quando vinse Tadej Pogacar allo sprint davanti a Primoz Roglic. Quella di tre anni fa è stata anche l’unica volta prima di questa edizione in cui è stata sede di arrivo.

Salita classificata come hors-catégorie, lunga 17.4 chilometri con una pendenza media del 7,1%. La prima parte sarà piuttosto dura, specialmente tra il quinto e il sesto chilometro quando le pendenze saranno quasi sempre sopra il 10% e arriveranno a toccare il 12%. Dopo un tratto duro, tra il settimo e il nono chilometro le pendenze saranno tra il 2 e il 5% e si potrà rifiatare, prima di un altro muro di quattro chilometri con punte al 12%. Il finale sarà leggermente più morbido, ma comunque tirerà sempre tra il 6 e il 10%. Ci sarà grande spettacolo e salteranno ancora tutti gli schemi.

Foto: Lapresse

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