Ciclismo
Tour de France, martedì la cronometro dopo il giorno di riposo. Percorso duro, chi è favorito tra Vingegaard e Pogacar?
Siamo arrivati al secondo giorno di riposo al Tour de France 2023. Quindici tappe ricche di colpi di scena e sicuramente spettacolari grazie alla battaglia unica tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Al momento il danese è al comando della classifica generale: la Maglia Gialla è distante però soli 10” per lo sloveno.
Martedì si tornerà in gara e subito ci sarà forse la frazione decisiva di questa Grande Boucle: la cronometro individuale, l’unica in programma, di 22,4 chilometri da Passy a Combloux. Non sarà assolutamente una prova contro il tempo da specialisti: pronti, via e la Côte de la Cascade de Cœr (1,3 km all’8,5%). Poi un tratto pianeggiante e si andrà verso la salita finale: Côte de Domancy (2,5 km al 9,4%), dopo lo scollinamento però non c’è tregua e si continua a salire fin sull’arrivo.
Sarà l’ennesimo round di questo testa a testa spettacolare e i due lo vivranno però distanti, concentrati solo sulla propria prova. Chi sarà favorito tra Vingegaard e Pogacar?
Viste le ultime uscite e vista soprattutto la preparazione a puntino che ha potuto fare il corridore della Jumbo-Visma sulla Grande Boucle vogliamo sbilanciarci e mettiamo la Maglia Gialla un gradino avanti. Il campione sloveno della UAE Emirates infatti è stato bloccato alla vigilia dall’infortunio occorso alla Liegi e non ha potuto disputare troppi allenamenti nella specialità, che comunque gli è amica (il suo primo Tour l’ha vinto proprio a cronometro).
In ogni caso non ci aspettiamo troppo distacco tra i due. Andando a vedere i precedenti dello scorso anno la cronometro iniziale diede 8” di margine a Pogacar (completamente pianeggiante), mentre in quella conclusiva Vingegaard rispose con 8” a favore. Con un po’ più di salita il margine potrebbe essere superiore, ma sarà comunque sempre limitato.
Foto: Lapresse