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Tuffi grandi altezze, Mondiali 2023: Popovici e Preda firmano la doppietta rumena, gli azzurri tra i primi quindici

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Da Roma a Fukuoka è sempre doppietta Romania. Dopo l’oro e l’argento europeo, Constantin Popovici e Catalin-Petru Preda si ripetono anche ai Mondiali di tuffi dalle grandi altezze. Uno strepitoso uno-due per la squadra rumena, con il bronzo che è andato al collo del francese Gary Hunt. Gli azzurri, Davide Baraldi ed Andrea Barnabà, riescono a chiudere tra i primi quindici.

In testa dopo le prime tre rotazioni, Popovici non ha sentito assolutamente la pressione, ottenendo ben 156 punti con uno strepitoso triplo e mezzo indietro carpiato con tre avvitamenti dalla verticale. Il campione d’Europa in carica ha concluso con il punteggio complessivo di 472.80.

Secondo posto, come detto, per Catalin-Petru Preda con 438.45, mentre sul gradino più basso del podio ci sale l’eterno Gary Hunt (426.30). Sfiora la medaglia l’ucraino Oleksiy Prygorov (423.15). Quinto posto in rimonta per il britannico Aidan Heslop (413.05), che ha ottenuto il miglior punteggio nel quarto round con un clamoroso quadruplo avanti carpiato con due avvitamenti da 167.40.

Il migliore degli azzurri è stato Davide Baraldi, che ha concluso in tredicesima posizione (321.35) con un triplo indietro con due avvitamenti da 104.55. Stesso identico tuffo in chiusura per Andrea Barnabà (94.30), che lo ha portato a concludere al quindicesimo posto (308.25).

FOTO: LaPresse

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