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Tuffi, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci in Finale nel sincro dai 3m a Fukuoka: lotta per i pass olimpici

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Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia

Domani è un altro giorno. Non per scomodare citazioni cinematografiche a caso, ma di sicuro Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia non potevano fare altro che voltare pagina dopo che il primo giorno di gare dei Mondiali di tuffi a Fukuoka (Giappone) di soddisfazioni ne aveva regalate poche. La mancata qualificazione per la Finale dal metro per entrambi non era prevista e per questo i due ragazzi nostrani avevano voglia di riscattarsi nella prima fase della gara del syncro dai tre metri della Prefectural Pool della città nipponica

I nostri portacolori si sono resi protagonisti di una grande prestazione nella mattinata giapponese, concludendo con il secondo punteggio questi preliminari (384.69) e staccando il biglietto per l’atto conclusivo. Giova ricordare che in questa specialità ci si gioca anche la qualificazione olimpica, destinata alle prime tre coppie della Finale. Tradotto: chi vincerà le medaglie, volerà a Parigi.

Ci proveranno Lorenzo e Giovanni che con gli obbligatori hanno totalizzato nelle eliminatorie 96.60, mentre hanno ottenuto 73.47 con triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, 75.48 con il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato, 65.70 con il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato e 73.44 con il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato. Una prestazione decisamente solida degli azzurri, che potrebbero anche cambiare qualcosa per la Finale citata (ore 11.oo italiane), aumentando il coefficiente di difficoltà.

Neanche a dirlo, i migliori sono stati i due cinesi Long Daoyi, Wang Zongyuan con 451.44, in terza posizione hanno terminato i britannici Anthony Harding, Jack Laugher (383.46), con un brutto errore nell’ultimo tuffo, ovvero il doppio e mezzo avanti con tre avvitamenti (49.14). Una classifica molto corta, Cina a parte, tenuto conto dei tedeschi Timo Barthel, Lars Rudiger (383.04) e dei messicani Juan Manuel Celaya Hernandez, Rodrigo Diego Lopez (382.08). Si prospetta una bella sfida.

Foto: LaPresse

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