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Tuffi, Mondiale 2023: una bella Italia si migliora dopo un anno e punta Parigi 2024

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Chiara Pellacani - Elena Bertocchi

A Fukuoka è iniziata la settimana del nuoto ed i Mondiali di tuffi sono andati in archivio. Una rassegna iridata davvero molto positiva per l’Italia, che si è migliorata rispetto allo scorso anno (due medaglie contro la sola di Budapest) e poi soprattutto ben quattro pass olimpici, che non erano assolutamente scontati alla vigilia.

Davvero significativo il bronzo conquistato nei tre metri sincro femminili, visto che si tratta di una gara olimpica e soprattutto perchè l’Italia ritrova una coppia che ha vissuto una stagione passata davvero complicata. Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi si presentavano in finale come outsider di lusso e sono state molto regolari nei loro cinque tuffi, sfruttando gli errori di alcune coppie, andando a prendersi un terzo posto scintillante.

Una coppia che aveva avuto un brusco rallentamento nel processo di crescita per via dei problemi fisici di Bertocchi e che si è anche potuta allenare pochissimo insieme anche per il trasferimento negli Stati Uniti di Pellacani. Da questo bronzo ripartono le azzurre, anche senza lo stress di conquistare un pass olimpico già nel cassetto con un anno di anticipo e che permetterà di preparare al meglio Parigi.

Un biglietto per la Francia che Chiara ed Elena hanno in tasca anche per la gara individuale. Se Bertocchi lo aveva già assicurato con il titolo europeo, era assolutamente diverso il discorso per Bertocchi, che ha sicuramente stupito viste le sue condizioni e il pochissimo allenamento. Tornando alla finale Pellacani ha fatto poi quinta, ma con la sensazione che si potesse anche fare qualcosa in più. Magari accadrà a Parigi.

La romana è stata sicuramente la grande protagonista di questi Mondiali, visto che ha praticamente gareggiato ogni giorno e soprattutto si è messa due medaglie al collo. La seconda ha il sapore della conferma, nonostante sia cambiato il metallo rispetto allo scorso anno (da argento a bronzo), dato che è arrivato un bel terzo posto nel sincro misto dai tre metri con il sempre più promettente Matteo Santoro.

Il trampolino ha regalato altre emozioni ai tuffi azzurri. In campo maschile Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia si sono regalati due pass olimpici nell’individuale, dopo una semifinale di altissimo livello e con una finale che forse li ha visti un po’ scarichi. C’è invece amarezza per l’ultimo atto del sincro, dove la coppia azzurra sa di poter valere anche il podio e che invece si è dovuta accontentare di un sesto posto, con l’obiettivo del pass olimpico che è stato semplicemente rimandato di qualche mese a Doha.

Qualche piccola amarezza c’è stata ed in particolare dalla piattaforma. Si pensava che per Sarah Jodoin Di Maria non ci fossero troppi problemi a centrare la finale ed invece in semifinale l’italo-canadese si è persa, non riuscendo a confermare un’eliminatoria di altissimo livello. Anche al maschile Riccardo Giovannini ed Andreas Sargent Larsen si sono fermati in eliminatoria e dovranno assolutamente cercare il riscatto, già da Doha, che sarà il prossimo grande appuntamento, con un nuovo Mondiale all’orizzonte.

FOTO: LaPresse

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