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Volley, Italia irriconoscibile: gli USA dominano 3-0 ed eliminano gli azzurri in semifinale

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Italia Volley

La più brutta Italia degli ultimi due anni. Questa è l’estrema sintesi della semifinale della Nations League 2023 di volley maschile andata in scena a Danzica (Polonia). Gli azzurri sono sembrati i lontani parenti della corazzata capace di vincere Mondiali ed Europei nel giro di dodici mesi, non entrando mai davvero in partita contro gli USA e non offrendo un gioco all’altezza del loro talento. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono stati ai margini del campo in un’ora di incontro disputato a senso unico, fornendo una prestazione altamente insufficiente sotto ogni punto di vista e a cui non eravamo più abituati.

La nostra Nazionale, che ai quarti di finale aveva surclassato l’Argentina facendo ben sperare per il prosieguo della Final Eight del prestigioso torneo internazionale itinerante, è stata battuta con un sonoro 3-0 (25-19; 25-18; 25-19) e domani (domenica 23 luglio, ore 17.00) si dovrà accontentare di affrontare il Giappone nel match che metterà in palio il terzo posto, con l’obiettivo di salire sul podio di questa kermesse per la prima volta nella storia. Gli USA contenderanno invece il titolo alla Polonia e andranno a caccia del primo titolo in questa kermesse dopo aver perso gli atti conclusivi del 2019 e del 2022 rispettivamente contro Russia e Francia.

L’Italia dovrà ora rialzare la testa in vista degli Europei che andranno in scena tra un mese e dove si dovrà cercare di difendere il titolo conquistato due anni fa, per poi cimentarsi nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo schiacciatore Alessandro Michieletto ha chiuso da top-scorer con 9 punti, affiancato di banda da Daniele Lavia (8). L’opposto Yuri Romanò ha sofferto per larghi tratti e si è fermato a quota 6 punti, venendo sostituito anche da Fabrizio Gironi. I centrali Gianluca Galassi (8) e Roberto Russo (7) hanno potuto poco sotto la regia di Simone Giannelli. Gli USA, che hanno dominato in attacco (43 contro 33) e a muro (10 contro 6), sono stati guidati dall’opposto Matt Anderson (17 punti) e dagli schiacciatori Thomas Jaeschke (16) e Torey Defalco (11), spinti dal palleggiatore Micah Christenson.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Smith stampa Romanò, poi Lavia commette un errore offensivo e Defalco affonda il contrattacco del 6-3 in avvio di primo set. Giannelli e Galassi riescono a suonare la carica e il muro di Russo su Jaeschke vale il sorpasso (9-8), seguito da un ace di Galassi (10-8). L’Italia riesce a issarsi anche sul 12-9 con un muro di Michieletto, ma il pallonetto di Jaeschke, un mani-out di Anderson e un errore di Lavia rimettono il parziale in equilibrio (13-13). Romanò viene ancora frenato da Holt e viene sostituito da Gironi, poi il break di Anderson e un altro muro permettono agli USA di volare sul 17-14. Anderson prende in mano la squadra, gli azzurri soffrono troppo in ricezione e sui due vincenti di Jaeschke alza bandiera bianca.

Il secondo set si gioca punto a punto fino al 10-10, poi la repentina accelerazione degli americani: muro di Christenson su Michieletto, mani-out di Defalco e ace di Smith per il 13-10. L’errore in battuta di Lavia e una parallela di Anderson valgono il 17-12, la compagine a stelle e strisce controlla la situazione senza particolari criticità e porta a casa la frazione. Gli USA spingono subito nel terzo parziale: primo tempo di Smith, fiondata di Anderson, muro di Christenson per il +4 (8-4). Gli americani insistono con i colpi di Jaeschke (15-11), che poi sigla l’ace del 19-14. Finale di comoda amministrazione per gli USA, che volano meritatamente in finale.

Foto: FIVB

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