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Wimbledon 2023, Lorenzo Sonego: “Peccato esordire contro Berrettini, oggi lo vedrò solo come un avversario”

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Il match valevole per il primo turno del torneo di Wimbledon 2023 tra Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini non potrà essere una sfida “normale”. Non tanto perchè metterà di fronte due italiani e nemmeno perchè da una parte e dall’altra della rete si troveranno due grandi amici. No, la partita tra i due nostri portacolori sarà delicatissima per il ricordo di quanto avvenuto a Stoccarda non più tardi di tre settimane fa.

Un 61 62 in favore del tennista torinese, che si era concluso con Berrettini che usciva dal campo sofferente e in una vera e propria crisi di pianto. Uno shock sia per gli spettatori, sia per Sonego che non aveva potuto godersi a pieno quella vittoria. Ora i due amici-rivali saranno di fronte anche ai Championships. Un primo turno letteralmente fratricida che ci priverà di un grande protagonista già all’esordio. Un match tutto da decifrare che parte con pochissime certezze.

Lorenzo Sonego prova a fare le carte al derby italiano di oggi a Church Road: “È una sfortuna affrontarsi due volte di fila al primo turno in un tempo così ravvicinato. Ci sono poche possibilità su 128 di incontrare proprio lui. È uno dei miei più grandi amici, ci teniamo tanto entrambi a far bene in questo torneo. Lui ha fatto qui il suo miglior risultato in carriera. È qualcosa di speciale giocare qua e mi dispiace giocare proprio contro di lui”. (Fonte: TennisWorldItalia).

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Il vincitore della sfida di Stoccarda, torna con la mente a quei momenti e li trasporta verso Wimbledon: Vivere con questo tipo di infortuni non è facile, lui è sempre riuscito nella sua carriera a tornare al top in pochissimo tempo, dimostrando a tutti di risollevarsi. Questa volta ha avuto bisogno di un po’ più di tempo, ma è sicuramente un tennista che riesce a ritrovare le energie e trovare qualcosa dentro che gli permette di esprimere il suo miglior tennis. Quando entro in campo non lo vedo più come un amico ma come un avversario. Non bisogna più guardare chi c’è dall’altra parte della rete, ma devo trovare il modo per metterlo in difficoltà”.

Foto: LaPresse

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