Tennis
Wimbledon, Berrettini rivela: “So quanto valgo, ma sono sorpreso di come sto giocando. Voglio volare basso”
Un Matteo Berrettini redivivo. Il tennista romano (n.38 del ranking) si è regalato il successo nel secondo turno del torneo di Wimbledon. A cadere sotto i colpi del tennista nostrano è stato l’australiano Alex de Minaur (n.17 ATP). Una prestazione talmente bella da essere sorprendente quella di Matteo, che ha ritrovato le antiche sensazioni sui prati di Church Road. Con lo score di 6-3 6-4 6-4, Berrettini ha avuto accesso al terzo round dei Championships.
Ai microfoni della conferenza stampa, il nostro portacolori ha rivelato le proprie sensazioni. “Sono sinceramente sorpreso da quello che sto facendo. Chiaramente, sono consapevole delle mie capacità, però solitamente per mettere in campo queste prestazioni c’è bisogno di un periodo di preparazione, senza intoppi, decisamente più lunga di quella che ho avuto io, considerando anche tutti i miei stop. Mi sento con l’energia buona, mi godo il campo e l’atmosfera. Ho giocato una delle mie migliori partite sull’erba che ricordi, perché de Minaur è un giocatore ostico. Ho servito bene, risposto tanto e non ho avuto cali di tensione. Sono confortato, ma voglio volare basso“, ha raccontato l’azzurro.
Matteo con gli occhi della tigre, tale da far venire un gran mal di testa a de Minaur, sorpreso dalla verve del tennista italiano: “E’ un mix di fattori, è un qualcosa che viene da lontano. Giocare sull’erba non è facile dal punto di vista fisico, ma è molto più mentale rispetto ad altre superfici“.
Nel terzo turno ci sarà il tedesco Alexander Zverev, contro cui Berrettini ha perso quattro volte in cinque incontri, ma contro cui non ha mai giocato sull’erba: “Sicuramente questa non è la sua superficie preferita, ma è un tennista temibile. Ho avuto modo di allenarmi con lui e quindi sarà una partita difficile“.
L’ultima domanda di Vanni Gibertini (Ubitennis) è stata legata al fatto di affrontare match per cinque giorni consecutivi, visto cosa è accaduto con Sonego: “Ne parlavo con il mio tecnico e questo è un record negli Slam. Sembra di stare qui da due mesi, ma è sintomo che sto facendo bene e mi mancava tutto questo. Posso dire che mi sono mancati anche i giornalisti (ride). Mi sento bene e anche pimpante dal punto di vista fisico, ho fiducia in quello“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini (Ubitennis)
Foto: LaPresse