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Wimbledon 2023: tra Sinner e la prima semifinale Slam c’è Safiullin. Rublev cerca l’impresa con Djokovic
Jannik Sinner è ad una sola vittoria dal conquistare la sua prima semifinale Slam della carriera. Un’occasione che sembra essere irripetibile per l’altoatesino, che affronterà nei quarti di finale di Wimbledon il russo Roman Safiullin, numero 92 della classifica mondiale. Una partita che vede il nativo di San Candido decisamente favorito e con la possibilità di diventare il secondo tennista italiano di sempre a raggiungere le semifinali ai Championships.
Un solo set concesso in tutto il torneo da Jannik, il primo nel match di terzo turno contro il francese Quentin Halys. Il percorso è stato sicuramente agevole, visto che prima del transalpino ci sono stati gli argentini Juan Manuel Cerundolo e Diego Schwartzman e poi il colombiano Daniel Elahi Galan. Sinner, però, è stato bravo a non sbagliare nulla e a sfruttare il tabellone ed ora c’è ancora un ultimo gradino da scalare per raggiungere la tanto agognata semifinale.
Safiullin è una grandissima sorpresa e vantava solo due vittorie in carriera negli Slam. Una cavalcata partita con il successo al quinto contro Roberto Bautista Agut poi Moutet, Pella ed infine Denis Shapovalov, con il russo che non è certamente un avversario da sottovalutare, visto che non avrà nulla da perdere e giocherà completamente senza pressione per regalarsi un sogno.
Un russo sarà anche l’avversario di Novak Djokovic, ma Andrey Rublev dovrebbe rappresentare decisamente un ostacolo maggiore rispetto a Safiullin. Il serbo ha concluso la pratica Hubert Hurkacz in due giorni, ma ha sofferto molto contro il polacco, che può davvero recriminare per le tantissime occasioni avute e che avrebbero potuto portarlo anche in vantaggio prima dell’interruzione.
Rublev è reduce dalla maratona con Alexander Bublik ed un bel successo al quinto dopo essersi anche trovato in vantaggio per due set a zero. La sensazione è quella che questo Djokovic sia semplicemente imbattibile e che il russo avrà una sola possibilità, quella di giocare la partita perfetta. Forse non basterà nemmeno questo per provare ad estromettere dal torneo il sette volte vincitore di Wimbledon, che non perde una partita sul Centrale da oltre dieci anni e anche oggi giocherà su questo campo.
Non solo i quarti maschili, ma spazio anche le sfide del tabellone femminile. Tornerà in campo la numero uno del mondo Iga Swiatek, che ha visto l’eliminazione molto vicina agli ottavi contro la svizzera Belinda Bencic. La polacca ha annullato due match point all’elvetica e poi si è imposta al terzo set in rimonta. Una vittoria che può essere uno spartiacque per Swiatek, che non ha mai raggiunto la semifinale a Wimbledon in carriera.
Quattro anni dopo Elina Svitolina si ritrova ai quarti dei Championships e lo fa al rientro dalla maternità. Una favola quella dell’ucraina, che ha anche attirato le simpatie del pubblico, che ha tifato moltissimo per lui lungo tutto il torneo. Da capire se avrà recuperato al massimo dalla sfida incredibile con Vika Azarenka, con il successo per 11-9 al super tie-break.
A caccia della prima semifinale non solo a Wimbledon, ma proprio a livello Slam è Jessica Pegula. L’americana ha fatto quarti di finale in tutti i Major, ma ha sempre mancato l’appuntamento importante. L’occasione sembra esserci, visto che parte favorita contro la ceca Marketa Vondrousova. Avversaria sicuramente temibile e con un gioco che può mettere in difficoltà Pegula, che, però, sa di non poter mancare il traguardo anche questa volta.
FOTO: LaPresse