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Wimbledon: chi è Christopher Eubanks, lo statunitense che ha battuto Tsitsipas ed è ai quarti

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Christopher Eubanks è una delle storie più belle di questa edizione di Wimbledon. Lo statunitense si è qualificato per i quarti di finale dei Championships battendo Stefanos Tsitsipas agli ottavi di finale, il primo top 5 sconfitto in carriera: è il primo afroamericano ad arrivare nei migliori otto dello Slam londinese da MaliVai Washington che raggiunse la finale nel 1996.

Una parabola che è cominciata a partire dal torneo di Miami, quando raggiunse i quarti partendo dalle qualificazioni e cominciò a scalare la classifica, visto che ha cominciato la stagione al numero 123 del ranking. Un amore per i campi in erba sbocciato due settimane fa, quando è cominciata la sua cavalcata trionfale nel torneo di Maiorca. Dopo la sconfitta al Challenger di Surbiton mandò un messaggio all’amica Kim Clijsters; “È la superficie più stupida che ci sia!”, evidentemente irritato per i rimbalzi irregolari.

Così partita dopo partita il feeling è aumentato, è arrivato il primo titolo ATP a Maiorca, è sbarcato a Wimbledon e ha continuato a esprimere il miglior tennis della sua carriera battendo Thiago Monteiro, superando il semifinalista uscente Cameron Norrie e Christopher O’Connell, prima di battere anche Stefanos Tsitsipas 6-4 al quinto set, recuperando da uno svantaggio di un set a zero e due set a uno. “Nei primi due set ho servito male, a un certo punto mi sono accorto di aver tirato un solo ace. Mi sono detto che solitamente sono più produttivo al servizio. Però ho avuto la capacità di giocare bene quando ne avevo bisogno. È un segnale molto importante: ho dimostrato di poter vincere non solo quando gioco bene per tutta la partita, ma anche quando ci sono alti e bassi”.

Non solo tennista, ma già commentatore televisivo dall’aprile del 2022 per Tennis Channel, sfruttando la sua non comune intelligenza e l’istruzione alla Georgia Tech di Atlanta, laddove ha studiato economia e si è laureato due volte campione universitario a livello tennistico. Nel giorno dell’ottantesimo compleanno di Arthur Ashe si è realizzata questa bellissima storia e ora scenderà in campo nei quarti contro Daniil Medvedev senza niente da perdere.

Foto: Lapresse

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