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Wimbledon, i precedenti tra Berrettini e Alcaraz sono sempre stati combattuti. Mai però un confronto sull’erba
Si avvicina sempre più l’ottavo di finale di Wimbledon 2023 tra Matteo Berrettini e Carlos Alcaraz. L’italiano e lo spagnolo si sfideranno nell’ultimo incontro di giornata sul campo centrale, dopo Haddad Maia-Rybakina (match in programma alle ore 14:30 italiane), la continuazione di Djokovic-Hurkacz (si riprenderà non prima delle 15:30 dal 7-6 7-6 in favore del serbo) e Jabeur-Kvitova.
Ovviamente quest’oggi sarà Alcaraz a partire favorito, ma sicuramente Berrettini cercherà di dare del filo da torcere al numero 1 al mondo. Il romano, reduce dalle bellissime vittorie contro il connazionale Lorenzo Sonego (per 6-7 6-3 7-6 6-3), l’australiano Alex De Minaur (6-3 6-4 6-4) e il tedesco Alexander Zverev (6-3 7-6 7-6), è parso in grande forma nella prima settimana del terzo slam stagionale e oggi potrà dire la sua.
Puntando gli occhi sui precedenti tra i due tennisti, si nota che Alcaraz è avanti per 2-1, ma anche che tutte le sfide tra i due sono state davvero combattute. Il primo scontro risale ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna 2021, quando l’iberico si impose per 6-1 6-7 7-6 dopo una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Berrettini si è in seguito preso la rivincita al quinto set ai sedicesimi di finale degli Australian Open 2022 (6-2 7-6 4-6 2-6 7-6 il risultato finale in favore dell’italiano), ma ha poi perso nuovamente in tre parziali ai quarti dell’ATP 500 di Rio de Janeiro 2022 (6-2 2-6 6-2).
È importante sottolineare che tutti questi match si sono giocati su terra battuta o cemento e quindi quella di oggi sarà la prima sfida tra i due su erba, una superficie che si addice al gioco di Berrettini (a Wimbledon il romano è arrivato in finale nel 2021). Ricordiamo che la posta in palio sarà davvero alta: chi vincerà affronterà nei quarti di finale uno tra il danese Holger Rune e il bulgaro Grigor Dimitrov.
Foto: LaPresse