Senza categoria

Wimbledon, Lorenzo Musetti sbriga la pratica Munar in 3 set e si qualifica ai sedicesimi

Pubblicato

il

Dopo aver vendicato la sconfitta di Buenos Aires (Argentina) contro Juan Pablo Varillas, Lorenzo Musetti fa lo stesso contro lo spagnolo Jaume Munar (n.109 ATP), che lo aveva battuto a Santiago (Cile) sulla terra quest’anno e contro cui non aveva mai vinto in generale. Il n.16 del mondo si è imposto con autorevolezza nel secondo turno di Wimbledon con il punteggio di 6-4 6-3 6-1 in 2 ore e 21 minuti di gioco, mettendo in mostra qualità non comuni soprattutto nei momenti più importanti del confronto.

In questo contesto, è stato chiave il sesto game del secondo set, quando il toscano ha annullato due delle cinque palle break concesse nel confronto. Per la prima volta, dunque, il carrarino approda al terzo round dei Championships e affronterà colui che si spinse in semifinale nel 2021, ovvero il polacco Hubert Hurkacz, a segno contro il britannico Jan Choinski (n.164 del ranking) per 6-4 6-4 7-6 (3). Sarà una partita complicata per Lorenzo, che dovrà esprimere con maggior continuità il suo massimo livello al cospetto di un tennista che sull’erba si sente a casa.

Nel primo set l’inizio di Musetti è un po’ contratto. Fatica a lasciar andare i colpi l’allievo di Simone Tartarini, ma nel settimo game trova il break, sfruttando con grande sagacia le debolezze sul lato destro del campo di Munar. Un vantaggio custodito gelosamente dal toscano che, senza concedere palle break e ben supportato da alcuni colpi d’alta scuola, fa calare il sipario sul 6-4.

Nel secondo set si lotta e tanto. Primo gioco fiume con quattro palle break non sfruttare dal nostro portacolori, che nel sesto gioco è chiamato a sventare il pericolo in due circostanze. Fa ricorso a tutto il suo talento il nostro portacolori che, superato il momento di difficoltà, cambia decisamente marcia. Si vedono tutti i colpi: dritti poderosi, rovesci lungolinea sulla riga e palle corte chirurgiche. Conclusione: 6-3 per Musetti.

Nel terzo set Lorenzo regala spettacolo alla platea. Munar è un po’ in preda alla sconforto e il giocatore italiano fa vedere passanti di rovescio strepitosi e un recupero incredibile di puro polso nel quinto game.

Una dimostrazione di classe purissima di Musetti che, pur complicandosi un po’ la vita nel sesto gioco (una palla break annullata), manda i titoli di coda al terzo match-point sul 6-1.

Leggendo le statistiche, il tennista del Bel Paese ha messo a segno 6 ace, commettendo anche 10 doppi falli, e mettendo in totale il 59% di prime di servizio in campo, da cui ha raccolto il 76% dei quindici. Con la seconda in battuta, Musetti ha conquistato il 49% dei punti, in un match da 38 vincenti e 30 errori gratuiti.

Foto: LaPresse

Exit mobile version