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Wimbledon, perché Matteo Berrettini ha un tabellone infernale. Tanti top10 in successione

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Matteo Berrettini affronterà Alexander Zverev nel terzo turno di Wimbledon 2023. Il tennista italiano, reduce dalle belle vittorie ottenute contro Lorenzo Sonego e l’australiano Alex de Minaur, tornerà nuovamente in campo nella giornata odierna per fronteggiare il formidabile tedesco. Il romano è sembrato in grande ripresa dopo una prima parte di stagione decisamente complicata e vuole risorgere sull’erba britannica, dove due anni fa raggiunse l’atto conclusivo.

Matteo Berrettini ha tutte le carte in regola per superare lo scoglio tedesco e meritarsi gli ottavi di finale, dove potrebbe palesarsi una sfida al cardiopalma contro il numero 1 al mondo: lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il fuoriclasse iberico, vincitore degli US Open 2022, sta comunque soffrendo nel match contro il cileno Nicolas Jarry e non deve sottovalutare il sudamericano. Sarebbe una sfida improba per il romano, che però nella sua migliore condizione potrebbe seriamente impensierire lo spagnolo e anche avere la meglio, come successe nei sedicesimi di finale degli Australian Open 2022, mentre ai quarti di finale di Vienna 2021 e Rio 2022 ebbe la meglio lo spagnolo.

Se dovesse proseguire nella propria cavalcata, allora si potrebbe palesare un quarto di finale contro il danese Holger Rune, numero 6 al mondo atteso prima dallo spagnolo Davidovich-Fokina e poi dal vincente del match tra lo statunitense Frances Tiafoe e il bulgaro Grigor Dimitrov. Altro esame arduo per il nostro Matteo Berrettini che sta riprendendo confidenza con i massimi livelli del circuito internazionale. Guardando molto in là ci potrebbe essere una semifinale con il russo Daniil Medvedev (numero 3) o con il greco Stefanos Tsitsipas (numero 5). E in finale potrebbe attenderlo Novak Djokovic, numero 2 al mondo che lo sconfisse nella finale disputata due anni fa.

Foto: Lapresse

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