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Arctic Race of Norway 2023, Champoussin trionfa nell’ultima tappa davanti a Eiking e Gazzoli. Williams vince la classifica generale

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Esulta Clement Champoussin nell’ultima tappa dell’Artic Race of Norway. In una frazione di 171,4 km (Kvalsund – Nordkapp) con un finale piuttosto insidioso (con 2 GPM di prima categoria), il francese del Team Arkéa Samsic riesce a trovare lo spunto giusto grazie a una grande accelerazione nei metri finali e si impone davanti al norvegese Odd Christian Eiking (Norvegia) e all’italiano Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan Team). Vince la classifica generale il britannico Stephen Williams (oggi 10° con lo stesso tempo di Champoussin), che chiude la corsa norvegese con un vantaggio di appena 1” su un ottimo Christian Scaroni (oggi sesto), alla fine dunque secondo.

Il gruppo prosegue compatto per i primi km, poi, dopo circa 30 km, si forma la fuga con 15 corridori. Jonas Iversby Hvideberg (Team dsm – firmenich), Hugo Toumire (Cofidis), Ludvik Holstad e Iver Knotten (Lillehammer CK), August Jensen (Human Powered Health), Kristian Aasvold (Human Powered Health), Alessandro Verre (Team Arkéa Samsic), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Fredrik Dversnes (Uno-X Pro Cycling Team), Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla), Pablo Carrascosa (Equipo Finisher), Lennert Teugels (Bingoal WB), Tobias Risan Nakken (Trinity Racing), Noah Hobbs (Equipe continentale Groupama-FDJ) e Rodrigo Alvarez (Burgos-BH): sono questi i corridori che prendono il largo fino ad arrivare anche a circa 3′ di vantaggio. 

I battistrada proseguono tutti insieme per alcuni chilometri, poi piano piano si staccano sempre più corridori e nel mentre il gruppo recupera terreno. A 20 km dall’arrivo Walter Calzoni attacca una prima volta e lo seguono solamente Knotten, Jensen, Dversnes e Teugels, poi proseguono le accelerazioni e ad uscirne meglio è proprio Calzoni, che poco prima della cima del Vestfjordfjellet (3 km al 7.7% di pendenza media) resta davanti da solo con 10” di vantaggio sul gruppo. 

Con ancora 7,5 km prima del traguardo, il gruppo inizia l’inseguimento a Calzoni: l’italiano tiene un ritmo alto e resiste bene per diversi minuti, ma poi ciò che rimane del gruppo (dopo vari attacchi) riesce ad andare a riprenderlo a 300 metri dall’arrivo. A questo punto parte dunque lo sprint finale per andare a prendersi la vittoria di tappa: il primo ad accelerare è Michele Gazzoli, ma l’azzurro dell’Astana (vincitore nella seconda tappa) perde lucidità a pochi metri dall’arrivo e viene superato prima del traguardo dal poi vincitore Clement Champoussin e dal norvegese Christian Eiking Odd. 

Foto: LaPresse

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