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Atletica, Alessandro Sibilio accarezza la finale ai Mondiali: eliminato per quattro centesimi. Lambrughi squalificato

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Alessandro Sibilio

Alessandro Sibilio è rimasto fuori dalla finale dei 400 ostacoli per appena quattro centesimi. Il campano ha mancato per un soffio l’accesso all’atto conclusivo dei Mondiali 2023 di atletica leggera. L’azzurro ha chiuso la propria semifinale al quinto posto con il tempo di 48.43: passavano i primi due di ciascuna serie e i due migliori tempi di ripescaggio, nei fatti al nostro portacolori sarebbe bastato correre in 48.39 per rientrare tra i migliori otto interpreti del Pianeta sul giro della morte con barriere.

Alessandro Sibilio è stato inevitabilmente condizionato dall’infortunio accusato un mese fa a Montecarlo in Diamond League e che ha frenato la sua preparazione in vista dell’evento più importante della stagione, dopo che anche l’anno scorso dovette fare i conti con un grave problema fisico. Il 24enne, già finalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha pagato a caro prezzo l’inserimento in curva 2, frutto del quarto posto in batteria, dove nel finale aveva rallentato troppo e aveva subito un sorpasso che gli ha impedito di usufruire di una linea sulla carta più favorevole nella gara odierna.

L’allievo di Gianpaolo Ciappa ha dovuto fare i conti con l’ostico interno, ha gestito lo sforzo nella prima parte della prova, ha un po’ sofferto in curva e poi ha aperto il gas sul rettilineo conclusivo, riuscendo a lasciarsi alle spalle il turco Yasmani Copello (48.66) e il quotatissimo francese Wilfried Happio (48.83 ed eliminazione per il numero 4 del ranking), ma mancando l’aggancio al tedesco Joshua Abuaku per appena quattro centesimi (48.39): serviva stare davanti al teutonico per raggiungere l’obiettivo massimo della vigilia (per puntare alle medaglie serviranno tempi davvero esagerati).

Quel crono era ampiamente alla portata di Alessandro Sibilio, se fosse stato in perfette condizioni fisiche. Quest’anno aveva infatti corso in 48.13 in occasione dei trionfali Europei a squadre e il suo personale, siglato in occasione della semifinale ai Giochi, è di 47.93. La terza semifinale è stata dominata dal norvegese Karsten Warholm (47.09 per il primatista mondiale, grande favorito per il titolo), davanti al giamaicano Roshawn Clarke (47.34, record del mondo under 20) e allo statunitense Trevor Bassitt (47.38, personale).

Mario Lambrughi è stato squalificato per partenza falsa nella prima semifinale. L’azzurro è scattato 17 millesimi prima dele colpo di pistola. Nella sua seria ha primeggiato Kyron McMaster dalle Isole Vergini Britanniche con un comodo (per lui) 47.72 davanti al regolarissimo estone Rasmus Maegi (48.30) e allo statunitense CJ Allen, che con 48.44 viene eliminato. Nella seconda semifinale ha primeggiato lo statunitense Rai Benjamin (47.24) davanti al brasiliano Alison dos Santos (47.38 per il Campione del Mondo uscente).

Foto: Colombo/FIDAL

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