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Atletica, BENTORNATA ANTONELLA! Palmisano indomabile, è bronzo ai Mondiali nella 20 km di marcia!

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Antonella Palmisano

Antonella Palmisano ha firmato uno dei ritorni più spettacolari della storia dello sport italiano nel terzo millennio e ha conquistato una mirabolante, ammaliante e stupefacente medaglia di bronzo nella 20 km di marcia ai Mondiali 2023 di atletica leggera. La Campionessa Olimpica si è lasciata alle spalle i tanti problemi fisici che l’hanno fatta tribolare nelle ultime due stagioni, ha archiviato l’operazione all’anca, ha fatto piazza pulita delle tante criticità con cui ha dovuto fare i conti dopo l’apoteosi di Tokyo e sulle strade di Budapest si è inventata una magia degna del suo sconfinato talento.

Antonella Palmisano era soltanto alla sua seconda gara stagionale, dopo che in primavera era stata seconda agli Europei a squadre, e ha fatto prontamente centro lungo le strade di Budapest. Era difficile aspettarsela già sul podio dopo tutto quello che ha passato, ma un’atleta di questo calibro è in grado di sorprendere in qualsiasi circostanza. La 32enne ha fatto gara di testa in maniera brillante, è caduta al giro di boa dell’undicesimo giro riuscendo prontamente a rientrare e nei pressi del tredicesimo chilometro ha anche preso il comando del drappello di sette atlete che dettava il passo nella capitale ungherese.

Un paio di chilometri più tardi, però, non è riuscita a tenere l’accelerazione di Maria Perez, poi involatasi verso il trionfo davanti alla rivelazione Montag. All’azzurra manca ancora il cambio di ritmo repentino, ma a questo punto le Olimpiadi di Parigi 2024 non fanno più paura: l’Italia può ancora fare affidamento sulla propria stella e nella capitale francese ci sarà da divertirsi. Antonella Palmisano, che nel finale ha surclassato Garcia Leon, Gonzalez e Morejon, ha tagliato il traguardo con il tempo di 1h27:26.

L’allieva di Patrizio Parcesepe ha rimpinguato ulteriormente il proprio palmares dove, oltre al titolo olimpico, figurano anche altre due medaglie di bronzo di livello internazionale: quella ai Mondiali di Londra 2017 e quella agli Europei di Berlino 2018, oltre ai due sigilli negli Europei a squadre (2017 e 2021). Quello odierno è il secondo tempo della carriera della fuoriclasse di Mottola, meglio fece soltanto sei anni fa a Londra quando chiuse in 1h26:36 per meritarsi il terzo posto iridato. Si tratta della seconda medaglia per l’Italia ai Mondiali 2023 dopo l’argento conquistato ieri sera da Leonardo Fabbri nel getto del peso.

Maria Perez si è laureata Campionessa del Mondo per la prima volta in carriera. La fuoriclasse spagnola, che si era presentata ai nastri di partenza come una delle grandi favorite della vigilia insieme alle cinesi e a Garcia Leon, ha piazzato un micidiale attacco nei pressi del quindicesimo chilometro. L’iberica ha firmato un paio di giri sul ritmo di 4’09” e ha sfiancato le avversarie, poi un pazzesco 4’05” inscenando una marcia forse non elegantissima e pulitissima, ma di grande potenza ed estremamente efficace. Si tratta del secondo sigillo consecutivo per la Spagna nel tacco e punta, visto che ieri Alvaro Martin ha giganteggiato nella 20 km maschile.

La 27enne era reduce dalla doppia squalifica del 2022 tra Mondiali ed Europei, ma era stata quarta alle Olimpiadi di Tokyo e nel 2018 aveva trionfato agli Europei. L’azione perentoria operata all’altezza dei tre quarti di gara ha permesso alla nativa di Orce di tagliare il traguardo con il tempo di 1h26:51. Alle sue spalle si è piazzata la sorprendente australiana Jemima Montag (argento in 1h27:16, record continentale), unica a provare a tenere il ritmo della vincitrice nel momento dell’affondo, quando l’oceanica è riuscita a guadagnare del margine su Palmisano.

La peruviana Kimberly Garcia Leon, che lo scorso anno trionfò a Eugene sia nella 20 km che nella 35 km, ha concluso al quarto posto con il tempo di 1h27:32. Alle sue spalle la messicana Alegna Gonzalez (1h27:36) e l’ecuadoriana Glenda Morejon (1h27:40). Sono letteralmente sprofondate le quotate cinesi: Zhenxia Ma settima (1h28:30), Jiayu Yang 12ma (1h29:40), Hong Liu 17ma (1h30:43). Soltanto 15ma la greca Antigoni Ntrismpioti (1h30:19), che in primavera aveva trionfato agli Europei a squadre e che lo scorso anno aveva dominato agli Europei di Monaco. Le altre italiane: Eleonora Giorgi 21ma (1h31:45), Valentina Trapletti 23ma (1h32:57).

Foto: Colombo/FIDAL

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