Atletica
Atletica, Daisy Osakue: “Sono felice nella tristezza, sapevo di dover lanciare lungo per la top8”
Centrato il vero obiettivo del suo Mondiale, qualificandosi per la finale, Daisy Osakue non si esprime al top del potenziale nell’ultimo atto e deve accontentarsi del 12° posto nel lancio del disco femminile ai Campionati Mondiali 2023 di atletica leggera in quel di Budapest (in Ungheria). La primatista italiana si è fermata a 61.13 metri, non superando il taglio di metà gara per poco meno di due metri e mezzo.
“Sapevo che per poter essere tra le prime 8 avrei dovuto lanciare lungo, dai 63 in su o fare il personale. Ovviamente ho l’amarezza di quelle due gabbie, perché vuol dire che non ero abbastanza paziente, però posso dire di essere in finale ad un Mondiale e ho fatto 61 metri. Per la Daisy dell’anno scorso era qualcosa di utopico, quindi sono felice nella tristezza“, dichiara l’azzurra ai microfoni della Rai.
“Dopo anni e anni in cui mi era stato detto che non avevo un futuro nel lancio del disco, perché ero troppo magra e non abbastanza forte, diciamo che nell’ultima stagione mi sono tolta questo macigno e ho dato spazio ad una Daisy positiva che non vede l’ora di vedere cosa ha in serbo il futuro per lei. Devo dire che sono piuttosto soddisfatta per questo 2023, ma spero di fare ancora meglio nei prossimi anni“, prosegue Osakue.
Atletica, doppietta americana nel lancio del disco femminile ai Mondiali. Vince Tausaga, 12ma Osakue
Sull’andamento della finale, con la doppietta statunitense Tausauga-Allman oltre quota 69 metri: “Il livello del lancio del disco femminile si sta alzando in una maniera incredibile. È assurdo pensare che sono triste con 61 metri, perché la Tausaga ha appena lanciato 69. Bisogna lavorare nel futuro, perché non mi piace essere dodicesima“.
Foto: Lapresse