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Atletica, dove può arrivare Zane Weir ai Mondiali con 22.15? Medaglia possibile, ma dipende dalla gara
Zane Weir si presenterà ai Mondiali con grandi ambizioni. L’azzurro ha infatti tutte le carte in regola per essere assoluto protagonista nella gara di getto del peso, soprattutto dopo la superlativa presentazione sfoderata tre giorni fa al Meeting Brazzale di Vicenza. L’italo-sudafricano ha infatti spedito l’attrezzo a 22.15 metri, precedendo quella bordata con un doppio 22.13: tre volte oltre la fatidica barriera dei 22 metri nella stessa gara, una vera e propria impresa che certifica l’eccezionale stato di forma del 27enne e che fa ben sperare in vista della rassegna iridata.
Zane Weir ha demolito il personale assoluto di 22.06, siglato lo scorso 3 marzo quando conquistò il titolo continentale in sala a Istanbul. Il Campione d’Europa Indoor, autore della terza prestazione italiana di tutti i tempi, è il quinto atleta mondiale della specialità in questa annata agonistica. Meglio del nostro portacolori hanno fatto soltanto gli statunitensi Ryan Crouser (23.56) e Joe Kovacs (22.69), il neozelandese Tom Walsh (22.58) e il giamaicano Rajindra Campbell (22.22). Con queste misure si può davvero sognare il grande colpaccio, con la consapevolezza che Crouser (primatista mondiale, Campione Olimpico e del Mondo) non è oggettivamente battibile.
Kovacs appare un gradino sopra, ma non è così insuperabile. Tom Walsh è un medagliato olimpico e mondiale, ma ce la si può giocare. Attenzione all’altro statunitense Josh Awotunde (22.10 quest’anno), non vanno però sottovalutati atleti come il messicano Uziel Munoz (21.88), l’indiano Tajinderpal Toor (21.77), il ceco Tomas Stanek (21.71), il croato Filip Mihaljevic (21.63) e il brasiliano Darlan Romani (21.58). Dipenderà dalla gara che salterà fuori e dai picchi che ciascun pretendente riuscirà a toccare, ma uno Zane Weir da over 22 ha tutti i mezzi per puntare a una medaglia. E attenzione a Leonardo Fabbri…
Foto: FIDAL/Colombo