Atletica
Atletica, Elisa Molinarolo: “Questi 9 centimetri sono il frutto del duro lavoro”
Elisa Molinarolo ritocca per due volte il proprio personale e centra la finale del salto con l’asta femminile ai Mondiali 2023 di atletica leggera: l’azzurra, che si presentava con 4.56, valica dapprima 4.60 al primo tentativo e poi 4.65 alla terza prova per ottenere in questo modo la qualificazione automatica. L’italiana, ottenuto il pass per l’ultimo atto, esprime tutta la propria soddisfazione ai microfoni di Rai Sport.
L’azzurra spiega tutto quello che c’è dietro al risultato di questa sera: “Abbiamo lavorato benissimo per preparare questo evento e quindi questi 9 centimetri sono il frutto del duro lavoro, a casa della mia famiglia per sopportarmi, perché supportarmi è banale, ma sopportarmi è diverso, del mio allenatore Marco Chiarello, del mio gruppo sportivo, le Fiamme Oro. E’ una grande festa, perché quella Q maiuscola la volevo, la volevo tanto, sapevo di averla nelle gambe, però tra dire il fare lo sappiamo che ogni gara è storia a sé. E’ uscito il duro lavoro, è uscito nel momento giusto e quindi sono felicissima e non vedo l’ora di tornare in pedana“.
Importante anche l’aspetto mentale nelle qualificazioni odierne: “Sicuramente essere rimasta fuori dalla finale di Istanbul per un nullo mi ha segnata, quindi oggi volevo essere, come dice il mio allenatore, un cecchino, e quindi tutti al primo tentativo, è chiaro che quando vai a provare il personale le emozioni sono tante e una volta fatto 4.60 potevo essere soddisfatta, però volevo a tutti i costi entrare in finale e credo che siamo in 12 con 4.65, per cui bisognava fare 4.65. Sono tra le 12 migliori astiste al mondo, e quindi adesso mi godo il momento e mi vado a mettere in frigo per mercoledì“.
Foto: Colombo/FIDAL