Atletica
Atletica, Europei Under 20: Furlani prende la copertina, Capasso in finale sui 100, azzurri superbi all’esordio
A Gerusalemme (Israele) sono incominciati gli Europei Under 20 di atletica leggera. In casa Italia la copertina è tutta per Mattia Furlani, che si è qualificato alla finale del salto in lungo con un superbo balzo da 8.07 metri (0,6 m/s di vento a favore), seconda misura della carriera (il suo personale è di 8.24 siglato un paio di mesi fa a Hengelo). Il 18enne, grande favorito per la conquista della medaglia d’oro, sarà affiancato nell’atto conclusivo da Francesco Inzoli, autore di un 7.59 ventoso (+2,8) e da un 7.44 regolare (-1,0). Nel salto dell’asta sono stati promossi Simone Bertelli (5.15 metri al primo tentativo) e Federico Bonanni (5.15 al secondo assalto).
Matteo Di Benedetto si è migliorato ancora una volta sui 400 metri, togliendo mezzo secondo al parziale e siglando un ottimo 46.41 che vale il quarto tempo complessivo. Alessandro Morotti passa il primo turno sui 3000 metri (quarto nella sua batteria con 8:32.61). Erika Saraceni e Greta Donato volano in finale nel salto triplo, rispettivamente con le misure di 13.47 (2,8 m/s di brezza a favore) e 13.16 (+1,0, personale). Spallata convincente di Anna Musci: il suo 15.47 è la quarta misura nelle qualificazioni del getto del peso e sembra avere le potenzialità per puntare al podio. Matilde Prati avanza verso la finale dei 1500 metri con il miglior tempo assoluto di 4:22.03, mentre Nicola Baiocchi (3:52.95) ed Elhmedi Bouchouata (3:53.36) sono eliminati sulla stessa distanza al maschile.
Jacopo Capasso riesce nell’obiettivo di raggiungere la finale dei 100 metri con l’ottavo e ultimo tempo, ovvero il suo personale di 10.47 (1,8 m/s di vento a favore). Yassin Bandaogo eliminato in semifinale (10.62), proprio come Alice Pagliarini (11.67). Damiano Dentato ha convinto con il terzo tempo nelle batterie dei 110 ostacoli (13.34, 2,3 m/s di vento a favore), promosso in semifinale anche Oliver Mulas (13.61, +2,9 m/s), mentre Daniel Okoluku non ha terminato la prova.
Aurora Vicini è purtroppo la prima esclusa nel salto con l’asta (1.80 alla terza e tre errori a 1.83). Non superano il primo turno le tre azzurre dei 400 metri Valentina Vaccari (54.94), Nancy Demattè (55.11) e Clarissa Vianelli (55.13), come al maschile l’allievo Simone Giliberto (48.06). Eliminati nel mezzofondo Andrea Ribatti, che corre in 8:30.43 nei 3000 ma è undicesimo nella batteria che premia con la finale i primi otto, e Giulia Bernini nei 3000 siepi, nona in 10:54.54. Nel lungo out Mattia Benente con 7.00. Sulla pedana del martello chiude diciottesima Giulia Rossi (55.44), tre nulli invece per Keren Mbongo. Fuori Lucio Visca nel tiro del giavellotto (64.81 metri), niente da fare per Stefano Marmonti con 53.26 nel lancio del disco.
Foto: Grana/FIDAL