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Atletica, Femke Bol rifila 1” alla seconda e vince i Mondiali! Ayomide Folorunso rimonta: sesta sui 400 hs
Femke Bol ha confermato il facile pronostico della vigilia e si è laureata Campionessa del Mondo dei 400 ostacoli. L’olandese ha dominato il giro della morte con barriere a Budapest (Ungheria), riscattando la clamorosa caduta avuta sabato sera sul rettilineo finale della 4×400 mista, quando sembrava poter portare il proprio Paese in trionfo. La 23enne ha conquistato il primo titolo iridato della propria carriera, lo scorso anno a Eugene si dovette accontentare dell’argento alle spalle della statunitense Sydney McLaughlin, autrice di un folle record del mondo (50.68, l’americana era assente in terra magiara per un infortunio, ma avrebbe comunque optato per i 400 metri).
Dopo il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e il successo agli Europei di dodici mesi fa, Femke Bol ha rimpinguato ulteriormente il proprio palmares. La primatista europea, autrice di un sontuoso 51.45 lo scorso 23 luglio in Diamond League a Londra, ha chiuso con un rilevante 51.70, rifilando più di un secondo alla seconda classificata. Le sue avversarie hanno cercato di contenerla nei primi tre quarti di gara e poi sono scoppiate, mentre lei è andata via sul rettilineo finale con grandissima disinvoltura. Alle sue spalle si è piazzata la statunitense Shamier Little (52.80), bronzo al collo della giamaicana Rushell Clayton (52.81, personale). Non basta il record asiatico alla bahrainita Kemi Adekoya (53.09) per salire sul podio.
La nostra Ayomide Folorunso ha gestito brillantemente la propria gara, partendo in maniera accorta e poi, come ella stessa ha dichiarato, andare a riprendere le “morte” che avevano voluto esagerare alle spalle di Bol e che poi erano scoppiate dal punto di vista fisico: sesto posto in 54.19 dopo che in semifinale aveva siglato il nuovo record italiano diventando la prima azzurra a scendere sotto i 54 secondi.
Foto: Lapresse