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Atletica, Gianmarco Tamberi scarico dopo l’apoteosi mondiale: 4° in Diamond League, Barshim domina a Zurigo
Gianmarco Tamberi ha fatto la sua prima uscita ufficiale da Campione del Mondo di salto in alto. Sono passati appena nove giorni dall’impresa di Budapest e l’azzurro è rientrato in gara in occasione della tappa della Diamond League andata in scena a Zurigo. Il massimo circuito internazionale itinerante è sbarcato in Svizzera subito dopo la conclusione della rassegna iridata e il fuoriclasse marchigiano ha onorato l’impegno, ma naturalmente la condizione mentale e motivazionale non era delle migliori. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 era visibilmente scarico dopo i giustificati festeggiamenti degli ultimi giorni e ha comprensibilmente faticato a ingranare, come è successo anche ad altri talenti impegnati questa sera.
Gianmarco Tamberi ha concluso al quarto posto: 2.15 e 2.20 superati al primo tentativo, 2.24 archiviato al secondo assalto, 2.28 valicato alla terza prova, poi due errori a 2.31 e un’ultima chance conservata a 2.33, quota apparsa invalicabile in questa giornata dopo che a Budapest trionfò superando 2.36 metri al primo assalto. Il duello con il qatarino Mutaz Essa Barshim non è decollato: l’altro Campione Olimpico, bronzo iridato la scorsa settimana, ha superato 2.35 metri al primo assalto dopo aver fatto centro senza errori a 2.28, 2.31 e 2.33. Anche il neozelandese Hamish Kerr (2.33, record nazionale) e il sudcoreano Sanghyeok Woo (2.31 alla terza) si sono dovuti arrendere.
Gianmarco Tamberi, che al termine della gara ha urlato un iconico “sono morto”, tornerà in gara lunedì 4 settembre al Meeting dei Castelli a Bellinzona: dovrebbe essere l’ultimo appuntamento stagionale per l’allievo di Giulio Ciotti, che ha già annunciato di non voler prendere parte alle Finali di Diamond League (16-17 settembre a Eugene) per non complicare la preparazione in vista della prossima stagione, impreziosita dagli Europei di Roma e soprattutto dalle Olimpiadi di Parigi 2024.
Foto: Colombo/FIDAL