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Atletica, Giuseppe Disabato marcia di bronzo: 16enne sul podio agli Europei Under 20

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Giuseppe Disabato ha conquistato una splendida medaglia di bronzo sui 10.000 metri di marcia agli Europei Under 20 di atletica leggera, che si concludono oggi a Gerusalemme. L’azzurro era tra i potenziali outsider nella capitale israeliana e non ha deluso le aspettative, portando a casa il quinto alloro per la spedizione tricolore in questa manifestazione (2 ori, 1 argento, 2 bronzi). Il nostro portacolori è rimasto nel gruppo dei migliori che ha inseguito vanamente il tedesco Frederick Weigel e che si è progressivamente sfaldato. Il classe 2006 si è arreso poi al cambio di ritmo operato dal turco Hayrettin Yildiz nei pressi del settimo chilometro, portando a casa uno splendido risultato di grande rilievo con il nuovo personale di 42:19.67.

Enorme soddisfazione per questo ancora 16enne (spegnerà le nuove candeline il prossimo 1° novembre), che nella passata stagione si mise al collo l’argento sempre in questa specialità e sempre a Gerusalemme agli Europei Under 18. Il pugliese dell’Amatori Acquaviva ha demolito di oltre un minuto il primato siglato lo scorso 16 aprile ad Acquaviva delle Fonti, quando tagliò il traguardo in 43:29.73. In primavera aveva partecipato agli Europei a squadre, chiudendo all’ottavo posto nella gara di categoria. Ricordiamo che Giuseppe Disabato è ancora un allievo, ma sta già gareggiando tra gli juniores e contro ragazzi che possono essere anche di tre anni più grandi.

Il tedesco Frederick Weigel è scappato via in solitaria già nel corso del primo giro e non si è più fatto riprendere, dominando la gara con il tempo di 41:53.58. Alle sue spalle si è piazzato il turco Hayrettin Yildiz (42:13.78), che ha preceduto appunto il nostro Disabato e i due spagnoli Pablo Rodriguez Rojas (42:45.99) e Daniel Monfort (43:04.44). Sesto posto per Diego Giampaolo con il crono di 43:32.52, dopo che in primavera aveva vinto gli Europei a squadre tra gli under 20: l’azzurro è rimasto insieme al compagno di squadra, all’anatolico e agli iberici fino al sesto chilometro, poi si è progressivamente staccato.

Foto: Grana/FIDAL

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