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Atletica, il Kenya non avrà la 4×100 maschile ai Mondiali di Budapest: scelta ‘strategica’

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La notizia è da tenere in conto in vista degli imminenti Mondiali di atletica leggere a Budapest (Ungheria), dal 19 al 27 agosto. Il Kenya, infatti, non schiererà la staffetta 4×100 maschile alla rassegna iridata. Stando a quanto riportato dalla testata Nation, si parla di una scelta “strategica” legata a una vicenda ben precisa.

Di cosa parliamo? La staffetta keniana può contare su Ferdinand Omanyala, l’alfiere principale, Boniface Mweresa, Steve Onyango, Dan Kiviasi, Hesbon Ochieng e Samuel Chege. La decisione si giustifica per un caso di doping, emerso nella squadra africana. Omanyala, Mweresa e Ochieng avevano gareggiato insieme a Samuel Imeta per vincere la staffetta 4x100m al Botswana Golden Grand Prix con un tempo di 38.26 nell’aprile di quest’anno. Una prestazione che ha portato il quartetto in questione al 12° posto nella classifica mondiale.

Un’ottima posizione per il Kenya in vista di Budapest, ma il 3 giugno Imeta era tra i 20 atleti che sono stati temporaneamente sospesi dall’Agenzia antidoping del Kenya per essere risultato positivo agli steroidi anabolizzanti nel febbraio di quest’anno. Pertanto, si è deciso di non partecipare alla gara mondiale nella 4×100, visto l’alto rischio di una squalifica posteriore al risultato di Budapest.

Non potevamo rischiare, quindi abbiamo deciso di non gareggiare”, ha dichiarato al Nation Jack Tuwei, il presidente della Federazione keniana. La compagine africana sarà comunque rappresentata nella 4×400 maschile e nella 4×400 mista a squadre in terra magiara.

Foto: LaPresse

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