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Atletica, Jakob Ingebrigtsen si riscatta ai Mondiali: oro sofferto sui 5000, Katir battuto in rimonta

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Jakob Ingebrigtsen ha conquistato la medaglia d’oro sui 5000 metri ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il fuoriclasse norvegese partiva con tutti i favori del pronostico e doveva riscattare l’enorme delusione per l’atto conclusivo dei 1500 metri, dove era stato battuto dal britannico Josh Kerr accontentandosi della medaglia d’argento. Il 22enne ha difeso il titolo che aveva conquistato lo scorso anno a Eugene, ma a Budapest ha dovuto soffrire terribilmente e ha rischiato di dover abdicare.

Lo spagnolo Mohamed Katir, suo annunciato rivale della vigilia, ha infatti operato una splendida accelerazione a metà dell’ultimo giro. Ingebrigtsen ha risposto da dietro superando gli spenti etiopi e sul rettilineo finale si è accodato, sembrava non riuscire a mettere la freccia, ma poi ha trovato ancora un po’ di energie ed è riuscito a sconfiggere l’avversario diretto.

Il Campione Olimpico dei 1500 metri si è imposto con il tempo di 13:11.30, precedendo di 14 centesimi il rivale (13:11.44). Il bronzo finisce al collo del kenyano Jacob Krop (13:12.28), sorprendente quarto posto per il guatemalteco Luis Grijalva (13:12.50). Soltanto quinto l’etiope Yomif Kejelcha (13:12.51) davanti al connazionale Hagos Gebrhiwet (13:12.65).

Questo risultato esclude purtroppo l’Italia dalla top-10 del medagliere. La nostra Nazionale ha conquistato ben quattro medaglie (l’oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, gli argenti di Leonardo Fabbri nel getto del peso e della 4×100 maschile, il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia), ma l’eccellente risultato (il migliore dal 2001) non basterà per essere tra le migliori 10: stasera bisognava sperare nella sconfitta di Ingebrigtsen, ma anche in una mancata vittoria australiana nel salto in alto femminile e che l’Olanda non facesse oro o argento nelle due 4×400.

Foto: Lapresse

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