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Atletica, Kiplangat vince la Maratona maschile ai Mondiali. Uganda in festa, Meucci e Chiappinelli 3° e 4° europeo
Victor Kiplangat ha vinto la Maratona maschile ai Mondiali 2023 di atletica leggera. L’ugandese si è imposto lungo le strade di Budapest con il tempo di 2h08:53, conquistando la sua prima medaglia iridata in carriera su questa distanza. Il 23enne si era rivelato al Pianeta della 42 km lo scorso anno, quando conquistò la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth e fu quarto ad Amburgo con il personale di 2h05:09. L’africano, che lo scorso 26 febbraio era stato secondo a Osaka, amplia il proprio palmares in cui figura anche un titolo iridato in montagna conquistato a Premana (in provincia di Lecco) nel 2017.
Victor Kiplangat è una conoscenza degli appassionati italiani perché si è visto più volte con la casacca della Quercia Trentingrana. Il classe 1999 ha fatto gara di testa in maniera molto intelligente, ha attaccato insieme a etiopi e kenyani nei pressi del 27mo chilometro, poi ha accelerato ulteriormente al 31mo km restando soltanto con gli etiopi Gebresilase e Tola, alzando progressivamente il ritmo: al 33mo si stacca Tola, al 38mo alza bandiera bianca anche Gebresilase e l’ugandese si invola verso il traguardo in maniera autoritaria. Questo risultato fa scivolare l’Italia al decimo posto nel medagliere dei Mondiali e questa sera si lotterà per restare nella top-10.
La medaglia d’argento finisce al collo dell’israeliano Manu Teferi (2h09:12 per l’atleta di origini etiopi), che in un finale di grande rimonta è riuscito a superare l’etiope Leul Gebresilase (bronzo in 2h09:19). Sorprendente quarto posto per Tebello Ramakongoana dal Lesotho (2h09:57, personale), capace di precedere l’ugandese Stephen Kissa (2h10:22, rimontante dopo una caduta) e l’etiope Milkesa Mengesha (2h10:43). Il francese Hassan Chahdi (2h10:45) e il kenyano Titus Kipruto (2h10:47) completano la top-8.
L’Italia si è messa in grande mostra. L’eterno Daniele Meucci ha chiuso con un prestigioso decimo posto (2h11:06), appena davanti a Yohanes Chiappinelli (undicesimo in 2h11:12) che aveva cercato un affondo al 25mo chilometro e che fino al 40mo chilometro era in top-8 prima di un cedimento finale. I due azzurri sono rispettivamente il terzo e quarto europeo alle spalle di Teferi e Chahdi. Eyob Faniel, terzo alla Maratona di New York nel 2021, era particolarmente atteso, ma purtroppo si è ritirato nei pressi del 26mo chilometro.
Foto: Colombo/FIDAL