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Atletica, la Francia può chiudere i Mondiali con 0 medaglie! Fuori Mayer, resta una sola speranza

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Uno zero pesante. Siamo prossimi ai titoli di coda nei Mondiali 2023 di atletica a Budapest (Ungheria) e alla vigilia delle finali del terzultimo giorno di gare a destare una certa impressione è lo zero della Francia alla voce “medaglie conquistate”. La compagine transalpina, attesa anche per quanto accadrà l’anno prossimo a Parigi (Olimpiadi 2024), non è riuscita a ottenere alcun podio fino a questo punto e rischia di rimanere a secco di medaglie, per quanto accaduto già nel corso della mattinata odierna.

Il riferimento è al ritiro del campione del mondo in carica del decathlon, Kevin Mayer. L’oro iridato, nonché argento olimpico di questa particolare specialità, è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo due prestazioni un po’ sottotono per i suoi standard: 10.79 sui 100 metri e 7.25 nel salto in lungo. Le cronache riportano di un infortunio al tendine d’Achille per lui che aveva un po’ salvato la “baracca” francese l’anno scorso a Eugene, dove il suo oro (unica medaglia) permise alla compagine d’Oltralpe di evitare lo zero.

Un’eventualità che potrebbe concretizzarsi, andando a replicare questo record negativo che l’ultima volta si verificò nei Mondiali di Stoccarda (Germania) nel 1993. Un riscontro che però va a rappresentare una tendenza per la compagine transalpina, tenuto conto degli zero ori vinti negli Europei di Monaco di Baviera (Germania) dell’anno passato, ripetendo un qualcosa che non accadeva dal 1982.

Le attenzioni in chiave francese saranno su Rénelle Lamote negli 800 metri, Alice Finot nei 3000 siepi e Jimmy Gressier nei 5000 metri, ma con poche possibilità per centrare la top-3. Stesso discorso anche per Thibault Collet nel salto con l’asta e per le staffette (4×100 e 4×400 uomini/donne). Non resta che attendere.

Foto: LaPresse

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