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Atletica, le azzurre della 4×100 volano in finale ai Mondiali: “Siamo felici per il tempo, sogniamo in grande”

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Pochi minuti dopo la splendida prestazione della 4×100 maschile, l’Italia batte un colpo anche nella staffetta veloce femminile e si qualifica per la finale di domani sera ai Campionati Mondiali 2023 di atletica leggera in quel di Budapest. Il quartetto azzurro composto nell’ordine da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese ha terminato in terza piazza la seconda batteria di semifinale con un superlativo 42.14, battendo il precedente record italiano di oltre mezzo secondo.

Pavese ha chiuso la staffetta nostrana con un mostruoso parziale di 9.98, più lento solo della leggenda giamaicana Fraser-Pryce: “Devo ancora realizzare… Ero troppo carica oggi. Questa pista è favolosa, uguale a quella del riscaldamento. Avevo fatto degli allunghi e mi sono accorta che spingeva da paura. Appena mi hanno dato il testimone e ho capito che eravamo terze, non ho capito più niente. Ho dato tutto, e niente, 9.98 non me l’aspettavo. Adesso testa a domani. Sono carichissima, sono una molla!“, dichiara la bergamasca alla Rai.

Solida prima frazione per Dosso in 11.48 dai blocchi:La falsa partenza non mi ha disturbato più di tanto, perché nel gruppo c’è una grande sinergia. Alessia ha fatto il suo, io ho fatto il mio, tutte noi volevamo questa cosa fortemente ed è bellissimo“. Grande soddisfazione anche per Kaddari:Ieri ho corso la semifinale dei 200 ma oggi era un altro giorno. Correre con la staffetta ti dà sempre più energie. Sono davvero molto felice per la qualificazione e anche per il tempo“.

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Bongiorni non ha disputato la frazione della vita (10.65) ma promette battaglia in vista della finale:Siamo davvero felici per il tempo. Non ci piace fare tanto le dichiarazioni perché siamo un po’ scaramantiche, ma ieri in conferenza stampa avevamo accennato che sognavamo in grande. Ora che il primo scalino è andato alla grande, andiamo subito a riposare e ci concentriamo per fare ancora meglio domani. Non vediamo l’ora. Speriamo di migliorare ancora questo tempo. Io posso correre più veloce del crono che ho fatto, replicando quanto ho fatto a Monaco. Io quindi posso migliorare, se loro si ripetono possiamo davvero sognare in grande“.

Foto: Lapresse

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