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Atletica, Leonardo Fabbri: “Sognavo da una vita questo momento. Dicevo di valere 22 alto e l’ho dimostrato”
Leonardo Fabbri trova la gara della vita proprio nella Finale dei Campionati Mondiali 2023 di atletica leggera e conquista una scintillante medaglia d’argento nel getto del peso maschile a Budapest. Il 26enne toscano ha demolito il record personale di oltre 30 centimetri, ottenendo un sensazionale 22.34 (seconda miglior prestazione italiana di sempre) e accodandosi solo ad un mostruoso Ryan Crouser da 23.51 metri (nuovo record dei campionati).
“Questo momento qua l’ho sognato veramente da una vita. Un sacco di volte mi svegliavo avendo sognato di vincere una medaglia ad un Mondiale o ad un Europeo, poi cominciavo a lavorare duro per raggiungerla. Quel giorno è arrivato. Sono contentissimo. La voglio dedicare a Paolo (Dal Soglio, il suo allenatore, ndr) questa medaglia, perché ne abbiamo passate davvero di brutte. Non so neanche cosa dire“, le prime parole a caldo del fiorentino classe 1997.
“Mi dispiace per aver fatto un nullo che era davvero lungo, e Paolo si arrabbierà sicuramente. Comunque sono contento perché a me piace leggere sui social le cavolate che dicono tipo ‘Fabbri non performa ai Mondiali, Fabbri non fa mai bene ai Mondiali’. Oggi è anche per loro che ho fatto bene, ho fatto lo screen a tutti i commenti nei miei confronti e me li sono letti prima della gara”, prosegue Fabbri ai microfoni della Rai.
“Mi sono motivato tantissimo a leggerli, quindi adesso tutti zitti. Scusate la polemica, però dovevo farlo perché è un po’ troppo che leggo queste cose e non mi piace. Ho detto che valgo 22 alto e oggi l’ho dimostrato. Sono davvero contento, anche se mi dispiace di aver fatto un solo lancio valido a 22 metri. Comunque non sono mai stato così bene“, conclude l’azzurro.
Foto: FIDAL/Colombo